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Pro Vercelli vs Bologna 1 a 1: la cronaca del match – 17 mag

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Capolinea: signori si scende. Frosinone in serie A diretta e Bologna (complici i risultati di questa 41sima giornata) che finisce nella tonnara dei play off, nella roulette del dentro o fuori. Un 1 a 1 che non serve a niente e che, a pochi minuti dalla fine, diventa una sonora beffa per gli emiliani. Si parte col caldo di metà maggio, Gastaldello out fino a fine stagione (inzieme a Zucu), Nenad che parte della panchina perchè Matuzalem non ha i 90 nelle gambe e il serbo è il suo logico sostituto (che a sua volta parte dalla panchina perchè non nelle condizioni migliori). La cronaca è di una pochezza disarmante: la Pro si fa vedere al 6’ con Beretta che sfiora il goal su una palla tesa di Scaglia.Poi salgono alla ribalta i rossoblù al 18’, quando su un  cross di Matuzalem, Sansone si avventa sul pallone ma Cosenza gli devia il tiro;  sempre Sansone, al 28′, si vede deviata, con un gran intervento del portiere Russo,  una punizione calciata all’angolino destro. Il primo tempo finisce col Bologna in avanti: Masina difende palla al limite del fondo campo e serve Sansone che spreca tutto. Espulso Coly, con le squadre quasi negli spogliatoi: doppio giallo (fallo e successive proteste) e Pro in 10. Nel secondo tempo si assiste all’ingresso di Cacia al posto di un ancora evanescente Mancosu. Ma a segnare e a portare in vantaggio il Bologna è Buchel, quando, al 13′, stacca di testa su cross di Casarini. E’ il terzo gol dell’austriaco in campionato, secondo consecutivo. Al 21’ miracolo di Russo ancora su Buchel che a colpo sicuro non bissa la rete di qualche minuto prima. Ma quando ormai si assaporava la gioia dei 3 punti in casa rossoblù, Luppi trafigge Da Costa, sfruttando un buon cross di Bani e porta i suoi su un insperato pareggio. Che sia una giornata no lo dimostra anche il palo di Laribi al 45′, con cui si spengono le speranze felsinee. Venerdì sera si replica, al Dall’Ara, contro un Lanciano che forse ha già la testa al mare. Attenzione: ci stiamo giocando in 90 minuti il 3°, il 4°, il 5° o il 6° posto contemporaneamente. Si perchè se Perugia e Spezia vincessero (cosa possibilissima visto che Cittadella e Bari sono assolutamente alla loro portata), mentre il Lanciano facesse la partita della vita da noi e fosse corsaro sul prato del Dall’Ara, saremmo sesti senza se e senza ma. E’ solo una ipotesi che speriamo non si avveri mai, ma il solo fatto che possa accadere mette i brividi, pensando a quanto abbiamo scialacquato in questi ultimi 3 mesi. L’anno prossimo la parola d’ordine sarà: rifondazione, in qualunque categoria noi saremo. Sperando che l’incubo della penultima e scellerata “gestione” Bfc svanisca il prima possibile e per sempre dai nostri ricordi. Forza Bologna Sempre.

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