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Consigli per gli acquisti – Assane Gnoukouri, l’ivoriano che ha stregato Mancini – 29 apr

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Come ogni mercoledì torna l’appuntamento con la rubrica “Consigli per gli acquisti”. Oggi analizzeremo il profilo di un giocatore di cui nelle ultime settimane si è sentito molto parlare. Non è da tutti infatti esodire da titolare in SerieA in un derby. Gli applausi vanno a Mancini che ha avuto il coraggio di buttare nella mischia nel derby di Milano il giovane Assane Gnoukouri. Ora scopriamo meglio i passaggi della sua carriera.

 

 

Classe 1996, Assane è nato a Divo, in Costa d’Avorio, 180 chilometri da Abidjan, verso l’interno del Paese. Poi il trasferimento nella capitale economica (quella amministrativa è Yamoussoukro) dove ha iniziato a giocare a calcio in strada. Non era tesserato per nessuna squadra, insieme ad altri ragazzi giocava su dei campi improvvisati, in cui in uno, al posto del dischetto del centrocampo, c’era un albero. Poi arrivò Giovanni Damiano Drago, procuratore e innamorato dell’Africa. Intuì che Assane aveva margini, necessitava solo di strutture più adeguate. Il Marsiglia poteva essere un approdo sensato: la lingua francese avrebbe aiutato molto l’inserimento, ma problemi burocratici ne impedirono il tesseramento. Fu così che Beppe Giavardi, osservatore interista, si inserì e consigliò a Gnoukouri (che ha anche altri due fratelli e una sorella, tutti a Parma con mamma e papà) e a Drago di appoggiarsi all’Altovicentino, società di Valdagno (Vicenza), iscritto al campionato di D e molto vicino al club di Thohir per quanto riguarda il settore giovanile. Un anno e poi il passaggio nella Primavera neroazzurra con la quale il 16 febbraio 2015 vince il Torneo di Viareggio. L’11 aprile, sempre di quest’anno, ha esordito in Serie A a 18 anni in Hellas Verona-Inter (0-3). Mancini rimane stregato dalla personalità e dalla qualità del ragazzo e decide di schierarlo titolare nel derby e il 25 aprile titolare con la Roma. L’inter sorride per la qualità del lavoro del suo settore giovanile che tanto bene sta facendo. E perché la prima squadra poco a poco approfitta dei giovanotti più interessanti. Oltre che Gnoukouri, infatti, altri hanno esordito in prima squadra quest’anno. Dopo Bonazzoli, anche Camara, Puscas, Donkor, Dimarco e Palazzi. Tutti ragazzi che verranno valutati nelle prossime settimane da Roberto Mancini.

 

 

“Tecnicamente e tatticamente è un calciatore già pronto, maturo. Ovviamente ancora deve crescere, ma ha delle qualità superiori alla media. Lavorando con la prima squadra migliorerà anche nel giocare più con il fisico, ma ancora ha ampi margini di miglioramento, vista la sua giovane età”. Queste le parole, rilasciate a PassioneInter.com, del suo agente Giovanni Damiano Drago che poi continua: “È difficile paragonarlo a qualcuno in questo momento. Io spero che possa diventare come Yaya Touré. La maggior parte della gente non lo ha ancora visto giocare al 100%. Assane può fare la mezzala tranquillamente, come fatto contro il Milan, ma il suo ruolo naturale è davanti alla difesa: è molto bravo a impostare il gioco. Quando giocherà 2-3 partite e prenderà fiducia in se stesso farà vedere le sue vere qualità. Non è un giocatore che salta l’uomo, è un centrocampista tecnico, che sa fare lanci e iniziare la manovra da dietro”.

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