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Il Resto del Carlino – La società parlerà con Motta al ritorno dall’Olanda

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Damiano Fiorentini/1000cuorirossoblu.it


Thiago Motta non si è nascosto: nel post-partita di ieri ha manifestato tutto il suo disappunto per la situazione che circonda il Bologna ad una settimana dal primo impegno ufficiale della stagione. Ha parlato di qualità, di investimenti e di non voler tradire un popolo che ha dimostrato di essere impaziente di tornare al Dall’Ara per provare ancora emozioni forti. In tutto ciò però è innegabile che il contraccolpo dall’altra parte sia stato forte, e per l’altra parte si intende chi sta in alto, e cioè dirigenza e proprietà.

Confronto al ritorno dalle amichevoli

La società era ben conscia della situazione di insofferenza di Motta per il mercato che non ha ancora portato ciò che voleva, ma che comunque ha portato più di altri: al netto di tutto, il Bologna ha finora comprato e rinnovato senza fare uscite, se non i contratti in scadenza. Questo è anche il motivo che ha creato questo stallo momentaneo, che nell’ottica dei dirigenti sarebbe dovuto finire nei tempi permessi dai vari incastri economici che si fanno in fase di trattativa. Per questo motivo ci sarà un confronto al ritorno tra Motta e i dirigenti: quest’ultimi sono sì a conoscenza di cosa serva al tecnico, che però dovrà calare il tiro, perché certe dichiarazioni possono avere l’effetto contrario. Per il mondo del mercato, non è stato d’aiuto voler mettere fuori da qualsiasi prova Van Hooijdonk, reduce da una grande stagione che aveva alzato non poco la sua valutazione, la quale è scesa per il motivo iniziale; stesso discorso per Barrow: il voler metterlo alla porta ha lasciato di stucco proprio gli stessi dirigenti e l’agente del calciatore, i quali ora dovranno lavorare per una soluzione. Gli stessi dirigenti che però stanno facendo di tutto per tenere gli “intoccabili” del mister, non scendendo a patti sul lato economico e tenendo la schiena dritta. Insomma, al ritorno dall’Olanda ci sarà un’ennesima riunione tra tecnico e piani alti, i quali però spingono verso un rispetto dei ruoli per lavorare nella giusta maniera.

Fonte – Marcello Giordano, il Resto del Carlino

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