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Il Bologna non si ferma più: 2-0 al Verona e quinta vittoria di fila

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crediti immagine: Damiano Fiorentini per 1000cuorirossoblu


Nell’anticipo della ventiseiesima giornata di Serie A, il Bologna cerca la quinta vittoria consecutiva in casa contro il Verona, terzultimo in classifica a pari merito con il Sassuolo e reduce da un ottimo 2-2 contro la Juventus.
Thiago Motta opera pochissimi cambi rispetto alla gara con la Lazio: in difesa, davanti a Skorupski, confermati Posch, Beukema, Lucumi e Kristiansen. A centrocampo torna Freuler dopo la squalifica e al suo fianco Motta schiera Fabbian e Ferguson sulla trequarti. In avanti, al posto di Saelemaekers c’è Ndoye; l’unica punta è Zirkzee, mentre sulla destra è confermato Orsolini.
4-2-3-1, invece, il modulo scelto da Marco Baroni, il quale schiera, davanti a Montipò, la linea difensiva composta da Centonze, Dawidowicz, Magnani e Cabal; a centrocampo Baroni opta per la coppia formata da Duda e Folorunsho. Sulla trequarti invece spazio a Noslin, Suslov e Serdar a supporto dell’unica punta Swiderski.

Primo tempo: Bologna cinico e concreto, Fabbian firma l’1-0

Nei primi minuti di gioco si infortuna subito l’arbitro Abisso, al suo posto entra il quarto uomo Camplone. Al 17’ la prima occasione del match è del Verona: calcio di punizione per gli scaligeri dopo un fallo commesso da Lucumi, Duda va al tiro ma Skorupski para senza problemi. Due minuti dopo arriva anche il primo giallo della gara, questa volta per il Bologna: viene infatti ammonito Freuler, per essere andato in anticipo su un giocatore del Verona. Il Bologna aumenta la pressione con il passare dei minuti e al 27’ trova il gol dell’1-0: Ndoye batte un corner dalla sinistra, Montipò sbaglia l’uscita e il pallone finisce tra i piedi di Orsolini che la mette al centro e trova sottoporta la deviazione di Giovanni Fabbian, il quale trova il quarto gol in stagione. Il Verona subisce il colpo e non trova la reazione, il Bologna invece prende sempre più campo e gioca sulle ali dell’entusiasmo costruendo tanto soprattutto sulla trequarti. La squadra di Motta si mostra molto solida anche in fase difensiva, grazie alle letture e agli anticipi di Beukema su tutti. Al 5’ minuto di recupero arriva anche il primo giallo per il Verona: ammonito Duda per fallo su Ferguson. 
Il primo tempo si conclude sull’1-0, con il Bologna che ha saputo sfruttare l’unica vera occasione dei primi 45 minuti di gioco, a discapito di un Verona totalmente inerme e mai davvero dentro la gara. Vantaggio meritato per la squadra di Motta, assoluta padrona del campo.

Secondo tempo: dominio e raddoppio del Bologna

Riprende il gioco e lo spartito della gara non cambia: il Bologna sfiora il 2-0 al 51’, quando Orsolini batte un corner dalla destra, Posch fa la sponda di testa per Beukema che sempre di testa va vicinissimo al raddoppio.
Baroni, non contento della prestazione dei suoi, al 58’ sostituisce Swiderski con Mitrovic e Centonze con Tchatchoua.
Il Bologna rischia tantissimo al 64’ quando Skorupski, rinviando con le mani, serve per errore Suslov che tenta un pallonetto che finisce di pochissimo a lato del palo.
Tuttavia, appena un minuto dopo la squadra di Motta trova il meritatissimo 2-0: Fabbian crossa in area di rigore e trova Freuler che calcia di prima e insacca alle spalle di Montipò. Prima rete in stagione per il centrocampista svizzero.
Nonostante il 2-0, è sempre il Bologna a fare la partita: al 69’ arriva anche un giallo per Ferguson per fallo su Folorunsho in ripartenza.
Thiago opera i primi cambi al 75’ e inserisce Lykogiannis e De Silvestri rispettivamente al posto di Orsolini (con Ndoye dirottato a destra) e Posch, mentre un paio di minuti dopo opta per Aebischer, El Azzouzi e Karlsson al posto di Fabbian, Freuler e Ndoye. Baroni invece sceglie Dani Silva e Henry al posto di Duda e Noslin.
Al 78’ secondo giallo anche per il Verona: ammonito Cabal per fallo su Ndoye.
A cinque minuti dal termine, Baroni si gioca la carta Lazovic al posto di Folorunsho. Il Bologna rischia tantissimo all’89 con il Verona che va molto vicino al gol dell’1-2 in ripartenza con Henry.
Il triplice fischio di Camplone arriva al 93′ e sancisce la quinta vittoria di fila per il Bologna.

Il Bologna di Thiago Motta non si ferma più e sale a quota 48 in classifica scavalcando momentaneamente l’Atalanta (prossima avversaria dei rossoblù): momento straordinario per una città intera.

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