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Alla scoperta dello staff di Thiago Motta: Simon Colinet

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Bologna FC 1909

Ed ecco il secondo capitolo di questo cammino, il cui obiettivo è scoprire e dar luce a chi sta compiendo questa cavalcata straordinaria assieme ai protagonisti principali. Tutto il mondo calcistico vede Thiago Motta e il suo Bologna macinare gioco in lungo e in largo dall’inizio di questa stagione, e tutti ne sono rimasti incantati. Qual è, però, il mantra del fautore di tutto ciò? Noi, che abbiamo avuto la fortuna di ascoltarlo tante volte, lo sappiamo bene: lavoro, lavoro e ancora lavoro. Dietro a questo “lavoro” non ci sono solo i giocatori – quelli da cui poi dipende il risultato finale – ma anche chi organizza, esegue e accompagna Motta ogni giorno a Casteldebole: il suo staff tecnico. Il primo focus è stato fatto su Alexandre Hugeux, nonché il vice del tecnico italo-brasiliano. Oggi, invece, andiamo alla scoperta di uno dei collaboratori storici di Thiago, sin dalla sua prima avventura: Simon Colinet, il quale gestisce la parte della preparazione atletica. 

Da Laval a Bologna

La storia di Simon Colinet nel mondo del professionismo ha inizio nel lontano 2004, quando allo Stade Lavallois firma il suo primo contratto da professionista, come confermato dallo stesso Simon in una vecchia intervista. Fu Denis Troch il primo ad aprire questa strada tra i “grandi” a Colinet, e anche per questo motivo la loro carriera proseguirà insieme anche nel Troyes, per la stagione 2007/2008. Dopo un passaggio al Châteauroux e al Sion – prima esperienza all’estero – ecco il Paris Saint Germain. Sotto la Tour Eiffel Simon ha la possibilità di collaborare con vari allenatori di alto calibro: Antoine Kombouaré, Carlo Ancelotti, Laurent Blanc, Unai Emery. La particolarità? Un anno dopo l’arrivo di Colinet, ecco sbarcare a Parigi, ma come giocatore, Thiago Motta. È proprio al PSG che Motta creerà lo zoccolo duro del suo attuale staff tecnico: la prima esperienza del Thiago allenatore è nell’Under 19 del club parigino, e al suo fianco, tra gli altri, c’è proprio Simon Colinet. L’attuale allenatore del Bologna e il suo preparatore tecnico sono stati divisi per un solo breve periodo: nell’agosto 2019 Simon entra nello staff tecnico del Tolosa, per rimanerci fino al 10 ottobre. Da qui in poi c’è solo l’Italia, e con lei le esperienze al Genoa, allo Spezia e al Bologna di Thiago Motta.

Se il Bologna corre, ricordatevi di Simon (e non solo) 

Che lo staff di Thiago Motta fosse di livello alto lo si era già intuito nella scorsa stagione: i Rossoblù avevano dimostrato, dopo i primi mesi di assestamento e conoscenza, netti miglioramenti non solo nei risultati, ma anche nella tenuta fisica. In questa stagione, nella quale Motta e il suo staff hanno potuto per la prima volta condurre una preparazione senza intoppi (allo Spezia gran parte della squadra fu colpita dal Covid in quel periodo, ndr), il Bologna è tra le squadre che percorre più km in media durante il match (113,66), con un ampio minutaggio di possesso palla (33’09”). Tutto questo è sintomo del gran lavoro svolto in quel di Casteldebole durante tutta la settimana, dove è lo staff di Thiago Motta a gestire molto spesso le operazioni, mentre il tecnico osserva i progressi. L’importanza di questo lavoro, soprattutto sul fisico, si evince da quanto accade in questa settimana di sosta al “Galli”: solo ed esclusivamente esercitazioni atletiche, per mantenere questo ritmo fino alla fine del campionato. Il lavoro di Simon Colinet e di tutto lo staff atletico è fondamentale per Thiago Motta e il suo Bologna, ed è una delle chiavi dei successi Rossoblù arrivati sin ora.

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