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Scuderia AlphaTauri: E’ finalmente ora del secondo GP di casa

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Scuderia AlphaTauri


La Scuderia AlphaTauri si approccia al Gran Premio d’Italia, conquistato per ben due volte nel corso della sua storia, dopo aver messo in archivio un GP d’Olanda tutt’altro che semplice. La gara di Zandvoort è stata segnata soprattutto da quanto occorso a Yuki Tsunoda, che a Monza dovrà scontare cinque posizioni di penalità in griglia dopo aver incassato la quinta reprimenda. Pierre Gasly, vincitore nel 2020 sul tracciato brianzolo, è il pilota più chiacchierato del paddock nelle ultime ore. La silly season sta sparando le ultime cartucce e il francese è in predicato di passare ai connazionali dell’Alpine per la vista della stagione 2023, liberandosi da quella che sembra essere sempre più una gabbia dorata a marchio Red Bull.

Prima di lasciare libero il transalpino, il superconsulente dei tori Helmut Marko sta cercando di assicurarsi le prestazioni sportive di Colton Herta, promessa statunitense classe 2000, che però è privo della superlicenza necessaria per correre in Formula 1. Marko spera quindi in uno sconto da parte della FIA sui punti necessari per la licenza, ma voci di paddock e di palazzo sembrano allontanare questa ipotesi, che farebbe montare la rabbia dei giovani piloti impegnati in Formula 2 e Formula 3.

Tornando strettamente a parlare del team faentino, Pierre Gasly risulta in questo momento debilitato fisicamente e impossibilitato a prendere parte alle attività del giovedì. Nelle prossime ore si scoprirà se il numero 10 riuscirà ad essere in pista per le prove libere del venerdì, cercando così di prendere parte a quello che considera un GP di casa.

Pierre Gasly

“Quello di Zandvoort è stato un weekend difficile. Abbiamo fatto dei progressi in qualifica, ma in gara non avevo il passo per lottare con i nostri soliti rivali, soprattutto dopo aver perso una posizione in partenza e aver corso nel traffico. Tuttavia, abbiamo imparato delle lezioni utili, quindi affronto l’ultima gara in Europa – la nostra gara di casa – con un atteggiamento positivo.

Monza è davvero vicino a casa mia e sarà sempre una gara davvero molto speciale per me, per il resto della mia carriera. Si provano sensazione diverse, ma non è solo perché è una gara di casa per tutta la squadra. L’energia e l’atmosfera di Monza è incredibile. Dobbiamo arrivare in pista con la voglia e la mentalità di andare a caccia di punti. Che sia facile o difficile con la nostra macchina, ci saranno sempre delle opportunità e dobbiamo massimizzare il nostro potenziale. Se faremo un buon lavoro, potremo puntare a un buon risultato. Dobbiamo essere positivi e guardare avanti. Dall’inizio della stagione abbiamo visto che queste nuove vetture possono rendere le cose più facili, mentre a volte un po’ più complicate. Ma, in generale, i sorpassi sono stati più semplici e quindi non vedo perché non dovrebbe essere così anche a Monza. Ci si potrà avvicinare di più alla vettura che precede, ma l’effetto scia sarà meno potente: sarà interessante vedere come andrà. A Monza ho vinto partendo decimo sulla griglia e ciò dimostra che in Formula 1 tutto è possibile”.

 Pierre Gasly (source: Scuderia AlphaTauri)

Yuki Tsunoda

“Il team ha fatto un ottimo lavoro per migliorare la vettura prima delle qualifiche di Zandvoort, ma poi le cose non sono andate bene in gara e ho anche avuto un problema al differenziale che mi ha costretto al ritiro. Adesso voglio solo resettare tutto e concentrarmi su Monza, una gara speciale per la nostra squadra.

L’anno scorso non ho potuto prendere parte al Gran Premio d’Italia, quindi non ho mai disputato un vero GP di Formula 1 a Monza. Sono molto contento di poter correre su quella che per noi è un’altra pista di casa, come Imola. Sono entusiasta e so che lo è anche la squadra, siamo tutti molto motivati per questo fine settimana. Non so al momento come la vettura potrà adattarsi a questa pista, ma come sempre lavoreremo per ottenere il massimo delle performance possibili. La scia è un fattore importante su questo veloce tracciato e con queste nuove vetture l’effetto è minore rispetto al passato. Adesso è possibile seguire più da vicino le altre vetture in curva e i sorpassi dovrebbero essere ancora possibili, anche se si potrebbe rimanere bloccati in un trenino di vetture con DRS. In qualifica mi aspetto che tutti cerchino una scia e il modo in cui gestiremo la situazione potrebbe essere determinante per un buon risultato. Ovviamente, abbiamo una penalità in gara [a causa delle cinque reprimende ricevute] ma questa pista mi piace, vedremo come andrà”.

 

Yuki Tsunoda (source: Scuderia AlphaTauri)

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