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Diario dal Tour – La cronometro è un dominio di Vingegaard: Pogacar non può nulla e si allontana

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Tour de France


Dopo il giorno di riposo, arriva una cronometro che ci potrà dire molto anche a livelli altri, per la maglia Gialla: 22,4 km da Passy a Combloux, in cui è proprio Jonas Vingegaard a far segnare il miglior tempo davanti a Pogacar, vincendo su tutta la linea.

I primi tempi interessanti li fanno segnare Moscon e Devenyns: l’italiano ferma il cronometro a 37’39”, tempo migliorato di solo due secondi dal belga, che piazza un 37’37”. L’alfiere della Quick-Step poco dopo si vede spodestare in cima alla classifica da Nikias Arndt (Bahrain – Victorious), il quale stoppa le lancette su un grande 37’19”. Quando al traguardo di Combloux iniziano ad arrivare nomi pesanti, la qualità si alza e il tempo si abbassa: prima è Mads Pedersen a fermare il cronometro a 36’07”, il quale viene migliorato poco dopo da Remi Cavagna, che scende sotto i 36’: 35’42” per il francese della Quick-Step.

Il resto dei corridori sembra non poter attaccare (per ora, ovviamente, ndr) il francese in cima alla classifica, il quale ha sfoderato un vero e proprio “tempone”: Asgreen, Küng e Latour si devono tutti accodare a Cavagna. Il GPM previsto in questa crono è un altro dei tasselli importanti in vista della sfida tra Powless e l’attuale maglia a Pois Giulio Ciccone: l’americano passa con un intertempo di 7’25” ma Ciccone si supera e lo supera, piazzando un grandissimo 6’44” che non lascia speranza all’avversario e gli fa guadagnare ulteriori punti. Il cambio in alto lo registra il solito spaziale Wout Van Aert: il belga aumenta nettamente il passo nell’ultimo tratto e passa al traguardo in 35’27”, migliorando di 15 secondi il tempo di Remi Cavagna. Nel mentre anche i duellanti per eccellenza di questo Tour sono partiti: Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard.

Se Pogacar sembrava stesse volando, per Vingegaard non si trovano le parole: al primo intertempo rifila 16 secondi al rivale, al secondo intertempo addirittura 31 e mentre lo sloveno ha cambiato la bici, la maglia Gialla no. Il danese si migliora sempre di più, arrivando a 1’30” di vantaggio sul rivale. All’arrivo Pogacar paga 1’38” da Vingegaard, il quale ha piazzato un colpo molto importante in vista della vittoria finale: ora lo sloveno è distante 1’48” nella classifica generale.

Classifica di tappa

1.     Vingegaard J. (Team Jumbo-Visma) 32:36

2.     Pogacar T. (UAE Team Emirates) +1:38

3.     Van Aert V. (Team Jumbo-Visma) +2:51

4.     Bilbao P. (Bahrain-Victorious) +2:55

5.     Yates S. (Team Jayco-AlUla) +2:58

6.     Cavagna R. (Soudal Quick-Step) +3:06

7.     Yates A. (UAE Team Emirates) +3:12

8.     Skjelmose M. (Lidl-Trek) +3:21

9.     Pedersen M. (Lidl-Trek) +3:31

10.  Gaudu D. (Groupama-FDJ) +3:31

 

Classifica generale 

1.     Vingegaard J. (Team Jumbo-Visma) 63:06:53

2.     Pogacar T. (UAE Team Emirates) +1:48

3.     Yates A. (UAE Team Emirates) +8:52

4.     Rodriguez C. (INEOS Grenadiers) +8:57

5.     Hindley J. (Bora-Hansgrohe) +11:15

6.     Kuss S. (Team Jumbo-Visma) +12:56

7.     Bilbao P. (Bahrain-Victorious) +13:06

8.     Yates S. (Team Jayco-AlUla) +13:46

9.     Gaudu D. (Groupama-FDJ) +17:38

10.  Gall F. (AG2R Citroën Team) +18:19

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