Tennis
Francia-Belgio 0-2: la cronaca del primo giorno di Coppa Davis
Il riassunto della prima giornata di Davis
La nuova Coppa Davis bolognese si è aperta quest’oggi con la sfida tra Francia, grande favorita del match, e Belgio. Scopriamo assieme come è andata.
Collignon-Moutet 2-6 7-5 7-5
La SuperTennis Arena l’hanno inaugurata Raphael Collignon, coriaceo belga tutto cuore e motore, e Corentin Moutet, o meglio i suoi Dottor Jekyll e Mr. Hyde interiori. Questo cappello introduttivo, lo capirete, ci tornerà utile nell’analisi di una sfida che è stata tutto fuorché logica, Davis allo stato puro. Perché il francese, favoritissimo sulla carta, parte fortissimo, portandosi sul 4-0 del primo set. Ma, già a questo punto, ecco i primi segni di cedimento. Dopo tre game consecutivi di servizio sullo 0-30, Corentin, avanti 6-2, cede infatti il servizio in avvio di secondo parziale, riprendendosi subito. E dire che la gestione della gara era stata ottimale da parte sua ci sembra davvero riduttivo. Poi, però, in un game tutta la follia che rende meraviglioso il transalpino gli sfugge di mano, e, sul 5-6 succede di tutto. Un punto già vinto buttato solo per i fotografi, un doppio fallo e una volée infelice lo condannano al terzo set. E, soprattutto, il fiammingo prende coraggio, portandosi in due occasioni sulla palla break. Lo stacco decisivo, ad ogni modo, si è fatto attendere: ancora una volta sul 5-6, Collignon strappa il servizio all’avversario, doppio fallo, racchetta lanciata ed è 1-0 per il Belgio.
Coppa Davis
Bergs-Rinderknech 6-3 7-6
Sulle ali dell’entusiasmo, il Belgio schiera il suo numero uno, l’esplosivo Zizou Bergs, per affrontare Rinderknech. Il numero uno dei francesi viene da un periodo brillante, culminato con una finale in un 1000 e il best ranking. Però, il rivale oggi ha la marcia in più. Caricato dal suo rumoroso e affettuoso pubblico, Zizou si esalta colpo dopo colpo e mette in mostra una solidità da top player. Il primo set, dominato dai servizi, vede una sola eccezione al quarto gioco: il biondino di Lommel porta a casa il parziale per 6-3. Nel secondo, ancora una volta Rinderknech regge pochi minuti, prima di subire il secondo break della gara, che sembra essere decisivo. Arthur, però, non ci sta. Quando Bergs serve per il match, mostra grinta e cinismo, riprendendosi il diritto alla lotta e, pochi minuti dopo, un set point grazie a un passantino delizioso. Passato lo spavento, è l’ex numero 39 delle classifiche a ringalluzzirsi, portandola al tiebreak e allungando in maniera decisiva.
Grazie a questo 6-3 7-6, la squadra di Darcis aspetterà la vincente di Italia-Austria, in scena domani pomeriggio dalle 16. Se gli azzurri dovessero vincere, di certo sarebbe una grandissima occasione per sopperire alle assenze, ma guai a sottovalutare l’impegno. Il cuore dei belgi è difficilissimo da scalfire, e, in caso di qualificazione, servirà grande concentrazione per tenerli a debita distanza.
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