Basket
Alla scoperta di Justin Holiday: un doppio specialista per Ivanovic

Ufficiale ormai da qualche giorno, dopo il giudizio positivo di Dusko Ivanovic, Justin Holiday è un nuovo giocatore della Virtus Bologna. Il veterano Nba arriva sotto le due torri per sopperire all’assenza di Will Clyburn dovuta allo stop per infortunio al piede.
Un vero giocatore Nba
L’età non è certo il dato che più entusiasma, 36 anni ad aprile, ma il curriculum parla di un giocatore che il massimo campionato al mondo lo ha giocato per davvero. Sono infatti undici le stagioni giocate in NBA: senza mai scendere sotto i 10 minuti di utilizzo, con picchi di 34.9 minuti di media (Chicago 18/19). Cinque stagioni in doppia cifra media di realizzazione, con i 12.2 realizzati, sempre nella Windy City dell’Illinois, in 72 gare giocate a segnare il record personale. Può inoltre vantare un anello vinto con i Golden State Warriors nel 14/15.

Justin Holiday (©IG: JustHolla7)
L’ultima stagione Justin Holiday l’ha giocata a Denver, facendo registrare un totale di 58 gare in stagione regolare e 12 nei playoff.
Le caratteristiche di Justin Holiday
Tiratore puro, ha basato la propria carriera oltreoceano sull’efficacia da oltre l’arco da dove l’anno scorso ha chiuso la stagione con il 40.4%. Giocatore molto abile nella lettura degli spazi e capace di spaziarsi in maniera molto efficace negli angoli della metà campo offensiva. Profilo dotato di un fisico asciutto ma supportato da lunghe leve che gli permettono di trarre vantaggi importanti rispetto agli avversari: 198cm per 82kg e 213cm di apertura alare.

Justin Holiday (©IG: JustHolla7)
Proprio le lunghe leve sono sempre risultate una delle armi a suo favore, anche nella metà campo difensiva, dove si è sempre distinto per applicazione e capacità. Non fa dell’esplosività la sua arma principale ma è capace sia di recuperare palloni che di fermare gli avversari in stoppate al ferro.
Nelle rotazioni di Ivanovic
Con l’infortunio di Clyburn è cresciuto pian piano il minutaggio di Tucker, al quale Ivanovic ha dato fiducia anche dopo qualche prestazione non troppo brillante. Nelle ultime uscite invece, con diversi minuti a disposizione è aumentata la sua efficacia. L’arrivo di Holiday cambierà però gli equilibri in quella zona di campo tra le rotazioni Virtus. Sarà interessante capire però se si vorrà garantire qualche minuto in più di riposo ad un Cordinier spesso sovraccaricato di minuti e responsabilità, alle quali non sempre riesce a rispondere in maniera ottimale.
Difficilmente verrà intaccato l’utilizzo di capitan Belinelli, che viaggia intorno ai 15 minuti di media, sicuramente però Holiday sarà un’arma in più per Ivanovic con caratteristiche offensive simili a quelle del numero 3 bianconero.
I dubbi sulla tenuta fisica
Fermo dalla scorsa primavera, Holiday si è dimostrato pronto e in buono stato di forma al suo arrivo sotto le due torri. Le garanzie arrivano dalla conferma di Ivanovic, che richiede ai suoi uno sforzo extra su entrambi i lati del campo. In più non è mai stato un giocatore soggetto ad infortuni legati a lunghi stop.

Justin Holiday (©Virtus Pallacanestro)
La volontà di trasferirsi in Europa dopo una lunga carriera Nba, ma sopratutto di mettersi in gioco con alcuni allenamenti di prova ne certificano la fame e la voglia di ritrovare il parquet. Una mentalità che non può non essere sottolineata, sopratutto in una squadra che, almeno in ambito nazionale punta a vincere dei titoli.
Justin Holiday dovrebbe esordire contro Parigi questo venerdì, giorno in cui si vedrà per la prima volta cosa queso giocatore potrà dare in maglia Virtus, anche in ottica Coppa Italia, in programma già settimana prossima.
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