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Boniciolli: “Con Imola gara di alto livello. Sulla sfida Sabatini-Candi…” – 16 gen

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Vigilia della sfida contro Imola in casa Fotitudo, gara valida per la seconda giornata di ritorno. Matteo Boniciolli oggi ha parlato della sfida che attende i suoi.

Prima di una parrita in cui si incontrano le squadre con il miglior record casalingo e quella con il miglior record di vittorie esterne, l’unico pronostico è che sarà una bella sfida. Io e Ticchi prediligiamo una pallacanestro fatta di letture piuttosto che di esecuzione. Hanno raccolto di più di noi costruendo un roster con giocatori di livello e di esperienza. Con il rientro di Flowers chiudiamo il periodo nel quale abbiamo giocato senza americano. Sarà una partita di altissimo livello che cerchiamo di affrontare al meglio”.

Sulla pausa per l’All Star Game: “Abbiamo giocato un’amichevole utile a Ravenna, poi il valore sul quale la squadra è stata costruita è quella della qualità del lavoro settimanale. In questa società si riesce a distinguere ancora il lavoro in base alla qualità delle prestazioni, non solo in relazione a vittorie e sconfitte. La pausa è stata un’occasione per allenarci di più e meglio, ma anche per recuoerare Flowers. Per un giocatore che rientra da un lungo infortunio ci sono due tipi di rientri. C’è il rientro cronologico (da domani Flowers è nel roster dei dodici) e poi c’è il rientro nel ritmo gara. Basti guardare Matteo Montano per capire questa riflessione. Il vero snodo della nostra stagione è quanto tempo ci metteranno Flowers e Amoroso a rientrare nel ritmo partita. Quanto prima riusciremo a metterli nelle condizioni di essee fisicamente presenti, tante più possibilità avremo di entrare nei playoff”.

Su Flowers: “Ha una voglia di giocare pazzesca, ma al momento non può garantirci più di 15-18 minuti di qualità, Sta facendo un grande lavoro ed è stato molto gratificante che nel 5vs5 in allenamento, al suo primo canestro si siano fermati tutti ad applaudirlo. Questo è segno di un gruppo coeso, fatto di buone persone e riunite attorno all’idea comune del lavoro”.

Sulla sfida Candi-Sabatini: “Sono due prodotti della pallacanestro bolognese, ma completamente diversi. Sabatini è un giocatore di grande irruenza e ha grande convinzione nei propri mezzi. Lo allenerei volentieri, Candi è stato più baciato dal talento.  Un bel confronto tra due giocatori bolognesi che dimostra come questa città sia una fucina inesauribile di giocatori per la pallacanestro italiana”.

Chiusa finale sulla situazione che riguarda Siena e la revoca degli scudetti: “Ho perso una Coppa Italia con loro. Credo che se gli organi federali valuteranno che quegli scudetti siano stati vinti in maniera non corretta, è giusto che i titoli vengano revocati. Ci sono due piani, però, e uno è quello sportivo: Siena allora giocava la migliore pallacanestro d’Italia. Dall’altra sarebbe un’ulteriore mazzata al movimento vedere sei anni consecutivi senza campioni d’Italia, però se la situazione è questa non ho nessun titolo per esprimermi in merito”.


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