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Brescia-Virtus Segafredo, Djordjevic: “Difesa e disciplina saranno gli elementi chiave per vincere la partita”

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E’ tempo di lasciarsi alle spalle il primo stop stagionale rimediato nella trasferta di EuroCup a Patrasso perché, ad attendere la Virtus Segafredo, c’è l’importante sfida contro Brescia. La Leonessa arriva da un pesante sconfitta contro il Darussafaka in cui è riuscita a segnare solo 35 punti. Proprio per questo motivo, la formazione di Esposito vorrà rifarsi davanti al proprio pubblico; le Vu nere, dunque, dovranno entrare in campo con la giusta concentrazione in modo da spegnere subito le ambizioni di vittoria dell’avversario. Queste le parole di coach Djordjevic:

“Questa trasferta a Brescia arriva in un buon momento perché ci da la possibilità di fare una buona gara, di continuare a crescere consentendo ai giocatori che non hanno mai giocato in Italia di capire come funziona il campionato italiano, di giocare sotto pressione. Ci siamo allenati subito dopo la trasferta di Patrasso cercando di correggere alcuni errori e consentire a tutti di entrare nei meccanismi della squadra. Mi aspetto un avversario tosto che arriva da una sconfitta anomala, sicuramente avranno una reazione. Dobbiamo essere bravi a giocare la nostra pallacanestro, giocando con molta fisicità e cercando di partire bene fin dai primi minuti, cosa che ultimamente non ci è riuscita. La difesa sarà l’elemento chiave della partita così come lo sarà la disciplina. La loro squadra si fonda sui giocatori italiani come Laquintana ma non posso dimenticarmi Vitali e Abass che hanno qualità e possono fare la differenza”.

Si può dire che anche la vostra sconfitta sia stata anomala? Avete pagato un avvio complicato?

“Si abbiamo avuto un avvio troppo soft. Abbiamo meritato di perdere perché in quell’aspetto li non siamo stati bravi, abbiamo commesso alcuni errori difensivi che poi paghi caro. Non la definisco una sconfitta anomala, abbiamo avuto un po’ di fretta soprattutto nella scelta dei tiri”.

Affronterai Esposito, ti stimola questa sfida?

“Siamo amici di vecchia data, abbiamo fatto un anno straordinario in Fortitudo insieme. E’ stato un grande campione e sta facendo passi da gigante anche come allenatore e sono molto contento per lui”.

Un commento sulla prestazione di Teodosic contro Patrasso.

“Lui è un leader e noi lo sappiamo. Siamo, però, consapevoli che non dobbiamo fare affidamento solo su di lui. Ha avuto un buon impatto ma può migliorare ancora molto, non solo lui ma tutta la squadra”.

Cosa non ti è piaciuto delle ultime uscite?

“Ogni squadra ha dei difetti all’inizio del campionato, c’è sempre qualcosa su cui si può migliorare fino alla fine della stagione”.

 

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