BasketFortitudo Bologna
Caja: «Troppi errori. Speriamo sia questione di tempo»
Dopo l’esordio in campionato perso 86-82, l’allenatore della Fortitudo analizza la prestazione della squadra, evidenziando i limiti difensivi e i segnali incoraggianti in attacco.
La prima uscita stagionale della Fortitudo si chiude con una sconfitta e con l’analisi lucida ma severa di coach Attilio Caja. Al termine del match perso 86-82 a Roseto, il tecnico biancoblù ha riconosciuto i meriti degli avversari, sottolineando però i limiti difensivi della sua squadra, incapace di reggere l’urto nei momenti chiave. Dalla prova dominante di Cinciarini fino agli errori nei possessi decisivi, Caja non ha nascosto le criticità, richiamando i suoi a una maggiore solidità e continuità per le prossime partite.
Le parole di coach Attilio Caja al termine di Roseto-Fortitudo (86-82)
«Intanto complimenti a Roseto. Hanno vinto meritatamente e approcciato la partita con la giusta aggressività. Noi siamo stati modesti in difesa, sia all’inizio quando loro hanno preso il vantaggio, sia alla fine quando eravamo arrivati ad un possesso di differenza ma abbiamo commesso poi troppi errori. Bene loro, Cinciarini a 42 anni ha spaccato la partita subito, e noi troppo permissivi.
Abbiamo provato il rientro, ma senza una difesa solida, senza fare due buone azioni, il risultato è questo. Speriamo sia questione di tempo. Avevamo fatto una partita in Supercoppa facendo pochi falli. Oggi siamo partiti allo stesso modo, speriamo di capirlo in fretta. Sorokas oggi non ha fatto una partita positiva, in altre occasioni era andato bene. Ma alla fine siamo riusciti con Mazzola a sopperire questa cosa, ripeto che il problema è stato dietro. Anche Fantinelli, di solito il nostro perno, non ha giocato la miglior prova difensiva. Tutti troppi errori. Buoni segnali da Imbrò, ma serviranno meno errori per essere competitivi, specie in trasferta».
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