Basket
Chieti-Fortitudo – Le parole dei protagonisti: Boniciolli e Sorrentino – 3 gen
Anno nuovo, vecchi dolori. La Fortitudo torna a perdere in trasferta, al PalaTricalle di Chieti. Fatale un quarto quarto, iniziato con un 9-0 di parziale dettato da tre triple. Nel postpartita sono intervenuti Matteo Boniciolli e Gennaro Sorrentino.
BONICIOLLI – “Chieti ha giocato una pallacanestro intelligente, soprattutto a livello difensivo. Alternare le difese ha prodotto ciò che volevano e ci ha messo un difficoltà. Sono stati bravi a non disunirsi e hanno sfruttato il fatto che dopo i primi due quarti siamo rientrati in campo molli. È mancato il colpo del KO e nel secondo tempo l’intensità di Chieti si è alzata. In questa gara è venuto fuori il nostro limite, cioè quello di avere pochi punti di riferimento.Abbiamo giocato dieci partite senza un americano e ora aggiungiamo Valerio Amoroso. Speriamo perciò di risolvere questa situazione e lui in questo senso può darci una grande mano. Non si cancella il passato nelle minors in tre mesi. Le note positive riguardano il fatto che, nonostante lo svantaggio, siamo rientrati con i nostri giovanissimi”.
SORRENTINO – “Siamo andati in difficoltà quando Chieti ha alzato l’intensità, facendo una buona difesa. Poi nel terzo quarto abbiamo anche faticato a trovare la via del canestro. Abbiamo cercato di costruire azioni contro la loro zona, ma nel momento in cui non abbiamo trovato punti, non siamo riusciti a fermarli. In cabina di regia ho cercato di muovere la palla per far girare la squadra e coinvolgere i compagni. Dal punto do vista offensivo non è stata una grande gara la mia. Era una gara che si sarebbe sviluppata sulla difesa mista. Lo sapevamo, l’avevamo preparata e dispiace sia andata così. Ma, siamo ancora settimi e questo, dopo tutto quello che ci è accaduto, è un gran risultato”.
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