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Fortitudo Bologna

La Effe da 0 a 100 – 10 statistiche di Bergamo-Fortitudo

La Fortitudo cede nei minuti finali a Bergamo e perde l’occasione per toccare la vetta. Ora sotto con la complicata trasferta a Rimini

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La effe da o a 100 crediti 100cuorirossoblù
(©1000cuorirossoblù)

Se la Fortitudo dovesse scegliere una meta per le prossime vacanze, sicuramente sarebbe una destinazione tra il cammino di Santiago e Fatima, in Portogallo. Anzi, i cammini meglio evitarli, per evitare che si rompa qualcheduno. Rotta verso Fatima, dunque, a partire dall’aeroporto di Bergamo, che ieri sera ha festeggiato con birra e salsiccia una vittoria meritata, figlia di un finale dove agli avversari, più che la marcia, è mancata direttamente la benzina. Ecco 10 dati di Bergamo-Fortitudo, terminata 65-56.

10 statistiche di Bergamo-Fortitudo

2Le triple di Stefanini nei minuti finali del quarto quarto, che hanno sostanzialmente fatto risuonare game, set, match a Monza. Il ragazzone bolognese tira giù la serranda e si prende gli applausi a scena aperta in un finale che chiude di fatto lui.

3 – Le bombe messe dalla Fortitudo nei primi 20′. Ah, su 20 tentativi, delle quali 2 griffate da Imbrò. Alla fine saranno 10 (su 43), così come per Bergamo, ma se Legolas faceva parte della Compagnia dell’Anello e salvava un po’ tutti in ogni sorta di situazione, un motivo ci sarà.

4 – Le squadre che attualmente si trovano sopra alla Fortitudo. Tutte nel primo quarto di classifica, diciamo, con la Effe accompagnata a quota 20 punti dalla Libertas (che se la vedrà con Rieti) e scavalcata da una Cividale che, dopo le paturnie iniziali, sta scalando come Tarzan le liane dei primi posti. E una gara da recuperare, peraltro.

Matteo Imbrò crediti Fortitudo Bologna Pallacanestro

Matteo Imbrò (©Fortitudo Pallacanestro)

Una Fortitudo a ranghi ridotti

5 – I giocatori biancoblù che Caja ha dichiarato erano a disposizione durante la partita. Con Fantinelli e Harris fuori, insieme all’allegra banda incerottata che ha dovuto assistere alla gara senza scaldarsi, purtroppo, alla fine bisogna buttare nella mischia un po’ tutti, anche il povero Gamberini (per 20″) e il nuovo arrivato De Vico, a suo agio sul parquet come Rondodasosa (peraltro ambassador del Bergamo) in un coro gospel.

6 – I minuti in campo per Harris. Si fa male anche lui, ed esce bendato sulla coscia, stavolta. Il triste destino dell’americano tesserato per riempire il vuoto dell’americano infortunato, si chieda a Gabriel e Thomas dell’annata 2024-2025 in merito. Moore è sulla via del rientro, sì (la gara di domenica contro Rimini in teoria avrebbe dovuto essere l’ultima del gettonaro, ma è possibile che sarà l’originale a scendere in campo, si vedrà), ma in sostanza si può dire che il calcio saponato potrebbe rivelarsi una disciplina meno pericolosa che giocare in biancoblù.

11 – Gli assist di Della Rosa. Vero, la prestazione del pistoiese non è stata esattamente da finale tra Looney Tunes e Monstars, ma alla fine della fiera fa un po’ quel che gli viene chiesto, toccando una cifra inedita con l’Aquila sul petto di palloni smazzati in stagione.

Gianluca Della Rosa (©Fortitudo Pallacanestro)

Gianluca Della Rosa (©Fortitudo Pallacanestro)

Positivi Imbrò e Sorokas

12 – I punti di Imbrò. Rientrato dopo 41 giorni di fermo, si potrebbe dire che quella del numero 10 è stata forse la più positiva delle prestazioni in maglia Fortitudo, anche se l’albo dal quale attingere non è esattamente assimilabile alla pagella del mio compagno al liceo che quando prendeva 8 scoppiava a pianger,e dicendo che gli si abbassava la media. Comunque, bene così, dai.

17 – La valutazione di Sorokas. Ecco dove era finito, dopo la prestazione opaca di domenica pomeriggio. Si tira un po’ tutto sulle spalle, l’Atlante fortitudino che collassa però in un finale dove la lucidità era poca come la gente sobria nei Baccanali. Come il famoso libro della Woolf, “(Al) faro“, offensivo.

Paulius Sorokas (©Fortitudo Pallacanestro)

Paulius Sorokas (©Fortitudo Pallacanestro)

35I rimbalzi della Fortitudo. Solito grande apporto da Sorokas (8), discreti numeri anche da Sarto (6), ma che non bastano a vincere la statistica contro un Bergamo più arrembante sotto al ferro (43 complessivi). Poi, che si possano portare a casa le partite senza trionfare nel dato a rimbalzi è un’altra storia, si veda la gara con Livorno, per esempio.

56 I punti complessivi della Fortitudo. E sì, non che Bergamo abbia fatto sfracelli in quanto a produttività davanti, è vero, ma se era cosa nota che quest’anno, più che l’attacco, sarebbe stata la difesa la famosa chiave di Caja, è anche vero che con 56 punti per vincere devi prenderne almeno uno in meno. Ah, dannati canestri brianzoli.

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