Basket
La Fortitudo si sveglia troppo tardi: vince Avellino 79-73
Nei due quarti centrali la Fortitudo concede troppo e si spegne offensivamente. Poi negli ultimi minuti recupera lo svantaggio e sfiora la rimonta grazie ad uno scatenato Gabriel, ma senza successo.

AVELLINO BASKET 79-73 FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA (16-22, 20-9, 23-15, 20-2)
Avellino Basket: Jaren Lewis 24, Federico Mussini 15, Marcellus Earlington 14, Mikk Jurkatamm 13, Matias Bortolin 10, Lucas Maglietti 3, Armando Verazzo 0, Antonino Sabatino 0, Aleksa Nikolic 0, Luca Codeluppi 0, Riccardo aldo Perfigli 0. All. Crotti.
Flats Service Fortitudo Bologna: Kenny Gabriel 27, Fabio Mian 13, Matteo Fantinelli 8, Deshawn Freeman 8, Marco Cusin 8, Leonardo Battistini 3, Alessandro Panni 2, Pietro Aradori 2, Riccardo Bolpin 2, Leo Menalo 0. All. Caja.
Arbitri: Barbiero, D’Amato, Lupelli.
Partita da pochi alti e tantissimi bassi al Pala Del Mauro. La Fortitudo regge un quarto e mezzo, poi si spegne e Avellino ne approfitta per arrivare fino al +15. Sul finale il rientrante Gabriel si scatena e segna a raffica per accorciare, ma non basta: prosegue il tabù trasferte per i biancoblù, che offrono una prestazione al di sotto delle aspettative, al netto dei numerosi infortunati (anche Aradori infortunato in questa gara per un problema alla caviglia sinistra).
La cronaca di Avellino-Fortitudo: primo quarto
Subito ritmi alti e una circolazione di palla veloce nei primi minuti. Avvio faticoso nel trovare la via del canestro per entrambe le squadre. Finchè Mian (in una inedita posizione di ala forte) segna con l’aiuto del tabellone. Si gioca tanto a metà campo, con le formazioni che si studiano e giocano spalle a canestro. Quando la Effe riesce a sbloccare però il punteggio portandosi sul 0-6, Avellino si sveglia e anche grazie ai liberi e torna a contatto.
Flipper e errori continui nella prima metà del quarto mantengono il risultato in sostanziale parità, con la Fortitudo che controlla di un possesso per diversi minuti. A metà frazione rientra Gabriel, attesissimo dopo un lungo stop, e con lui offensivamente la squadra accelera. Avellino insegue, prova a ribaltarla ma Fantinelli e proprio l’ala americana trovano soluzioni nelle proprie corde per allontanare i tentativi di rimonta dei biancoverdi. Nel primo quarto ha la meglio l’aggressività e la fisicità della Effe contro la velocità e gli uno contro uno di Mussini e compagni: 16-22 in favore ospite dopo 10′.
Secondo quarto
Si rimane sul +6 Fortitudo per un paio di minuti della seconda frazione, poi sempre il numero 4 dei padroni di casa si carica in spalla i suoi e con una tripla in caduta recupera tornando sul -2. Avvio di secondo quarto in difficoltà per i biancoblu: Avellino si risveglia, ragiona offensivamente e con Bortolin agguanta il pareggio. La difesa dell’Aquila invece peggiora e offensivamente sono tanti i tentativi forzati e frettolosi. L’ottima circolazione di palla di Avellino gli permette di trovare il primo vantaggio biancoverde della partita con Lewis da tre punti. Situazione che crea inevitabile agitazione sponda ospite, anche a causa di qualche dubbia chiamata arbitrale.
Mentre l’assedio di Avellino a canestro si rivela fallimentare, aumentano i nervi tesi tra le due squadre e gli scontri verbali. I fischi a Gabriel del Pala Del Mauro non aiutano a calmare gli animi. Negli ultimi 3 minuti si susseguono una serie di canestri che mantengono in equilibrio risultato e ritmo del match: dopo il piazzato di Cusin e la mattonella di Bortolin si chiude il primo tempo 36-31. Dopo un buon avvio, Fortitudo inceppata nei secondi 10′, stringendo meno le maglie in fase difensiva e subendo l’inerzia favorita da Lewis-Bortolin-Mussini dei padroni di casa.

Avellino Basket – Fortitudo Flats Service Bologna (© Fortitudo Flats Service Bologna)
Terzo quarto di Avellino-Fortitudo
Brutte notizie al rientro dall’intervallo: Aradori non giocherà il secondo tempo per un problema alla caviglia rimediato nel primo quarto e le sue condizioni saranno da valutare nelle prossime ore. Altra tegola in casa biancoblu, con già molti infortunati a roster. Canestri pesanti in avvio di secondo tempo: prima Mian sembra cambiare completamente il ritmo del match, ma dall’altra Jurkatamm rispedisce indietro i tentativi di rimonta ospite. Segue però un assedio totale e un controllo del rimbalzo da parte dei padroni di casa, dal quale i biancoblu non riescono ad uscire. Terzo quarto estremamente negativo dal punto di vista dell’atteggiamento da parte dei biancoblu: a seguito del flopping di Gabriel (il quarto fin qui) anche la Fossa si spegne. Sulla tripla di Earlington Avellino va sul +10 e l’inerzia sembra ormai decisa. L’unico a crederci è Cusin, che con grande carattere almeno prova a rialzare i suoi, ma non basta. Caja in panchina, molto pensieroso, è l’emblema di una squadra mentalmente fuori dalla partita da abbondanti 15 minuti: 59-46.
Quarto quarto
Partita di maggiore aggressività ed energie di Avellino, mentre Bologna fa una fatica enorme a vedere la retina. Tante palle perse, poco coraggio e enormi difficoltà di concentrazione da parte della Effe, aggrappata solo a qualche fiammata dei singoli tra cui Cusin e Mian. Lo 0-6 di parziale ospite dona qualche speranza ai tifosi biancoblu arrivati fino in terra irpina, ma Jurkatamm e Earlington, completamente dimenticati dalla difesa ospite, segnano e sembrano chiudere definitivamente la pratica. Gli ultimi minuti la Effe realizza un parziale positivo di 8-0 sulla spinta di uno scatenato Gabriel, che incredibilmente riporta sul -4 la Fortitudo.
Pazzesco finale di partita: dal -15 la Effe si rimette incredibilmente in partita: dal -15 a 6 minuti dalla fine, nel segno di Gabriel i biancoblu tornano sotto di un solo possesso. Parziale di 16-3 degli ospiti, al quale cerca di rispondere Earlington. A due minuti dal termine Avellino controlla di 4 punti, Lewis segna da tre e sembra finita, ma ancora Gabriel in caduta rimette tutto in gioco con una soluzione da tre di impressionante difficoltà, su un piede e quasi spalle a canestro. A 45 secondi dalla fine, palla in mano ancora a Gabriel che però spara a vuoto. Con i liberi di Mussini e la giocata difensiva di Jurkatamm su Mian: vince Avellino 79-73.
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