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Le pagelle di Fortitudo – Rimini (62-74)

Una Fortitudo lontana da quella vista in preseason viene eliminata dalla Supercoppa LNP in una gara con pochi spunti offensivi e molte lacune difensive, che unite ad una Rimini ben più organizzata e concreta portano alla prima vera sconfitta stagionale. 

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Fortitudo Flats Service Bologna - Dole Basket Rimini (©Fortitudo Flats Service Bologna)
Fortitudo Flats Service Bologna - Dole Basket Rimini (©Fortitudo Flats Service Bologna)

La Fortitudo viene eliminata dalla Supercoppa LNP nella seconda amichevole di giornata al Pala De Andrè di Ravenna. Una Effe lontana da quella vista in questa preseason, con pochi spunti offensivi e molte lacune difensive, che unite ad una Rimini ben più organizzata e concreta portano alla prima vera sconfitta stagionale.

Le pagelle di Fortitudo-Rimini (62-74)

Flats Service Fortitudo Bologna:

  • Della Rosa Gianluca: Una tripla a inizio match, poi si tuffa su qualche pallone vagante e poco altro. La grinta c’è, ma va mantenuta nell’arco dei 40 minuti: piano piano si spegne e sparisce dai radar. Voto 5.5.

  • Fantinelli Matteo: Imposta, anche se non come suo solito. Qualche difficoltà di troppo, ma almeno oggi non per suoi grossi demeriti. La palla gira veloce ma raggiunge quasi sempre Sorokas, e senza un Centro gli manca l’asse a cui fare affidamento in fase di playmaking. Voto 6.

  • Guaiana Vincenzo: Poco spazio in campo, (poco più di un minuto) e non riesce a farsi notare quanto vorrebbe. Non fa danni, ma neanche nulla di rilevante da segnalare. Voto 5.

  • Imbrò Matteo: Un esordio che definire incolore sarebbe un eufemismo. Lontano mentalmente dalla partita, con zero punti dal campo su cinque tentativi appare un corpo estraneo alla manovra offensiva del gioco di Caja. Ci sarà tempo per limare. Voto 4.5.

  • Mazzola Valerio: Le troppe palle perse minano una prestazione che poteva essere, dalle premesse dei primi minuti, molto più che sufficiente. E il peggior plus minus in campo denotano che c’è ancora tanto da fare. Chiaramente, le statistiche non fanno legge, ma non devono nemmeno essere ignorate.  Voto 5.5.

  • Moore Lee: Una cosa buona e una e mezza sbagliate. Fa difficoltà ad entrare in partita, con qualche scelta individuale a inizio match davvero da dimenticare. Ma soprattutto, il problema più grande resta in difesa: lascia varchi che costano carissimo, e nonostante aiuti a rimbalzo in diverse occasioni si perde altrettante la marcatura che gli sbuca alle spalle. In attacco però la musica cambia, e nell’uno contro uno riesce a trovare quasi sempre un compagno libero. Voto 5.

  • Moretti Samuele: Sblocca le marcature a inizio partita, poi aumenta i giri del motore in difesa. Si perde però in più di qualche erroraccio di inesperienza. Voto 6.

  • Sarto Alvise: Commette il terzo fallo a poco più di due minuti dalla fine del secondo quarto. In un momento di emergenza lato lunghi si rivela una dinamica difficile da gestire per Caja, e anzi più che deleteria. Voto 5.

  • Sorokas Paulius: La chiave offensiva quando il ferro si fa più difficile da raggiungere. Qualche scelta scellerata si rivela vincente, e alla fine questo fanno i grandi giocatori (una tripla in caduta a cercare il contatto l’esempio più lampante). Il perno dell’attacco di una Effe che non segna in realtà benissimo o con una costruzione troppo ragionata, e che piuttosto si affida a soluzioni individuali delle sue stelle. In alcuni frangenti poi in attacco lo si cerca  principalmente per mancanza di altre soluzioni. Voto 7.

  • Anumba Simon (Indisponibile)

  • Benvenuti Lorenzo (Indisponibile)

Dole Basket Rimini:

  • Della Chiesa Thomas: Senza voto. 

  • Denegri Davide: Voto: 6.5

  • Leardini Giacomo: Voto: 6.

  • Marini Pierpaolo: Voto: 6.5. 

  • Ogden Mark: Voto: 7. 

  • Pollone Luca: Voto: 5.5.

  • Robinson Gerald: Voto: 6.5.

  • Sankare Assane: Voto: 6.

  • Simioni Alessandr: Voto: 5.5

  • Tomassini Giovanni:Voto: 7. 

  • Camara Gora (Indisponibile)
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