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Fortitudo Bologna

Verso Roseto-Fortitudo, Finelli: «La Fortitudo è una squadra intensa difensivamente e brava nell’esecuzione»

L’intervista di Più Stadio al coach bolognese Alex Finelli, approdato quest’anno sulla panchina della neopromossa Pallacanestro Roseto

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Alex Finelli crediti Pallacanestro Roseto
Alex Finelli (©Pallacanestro Roseto)

Alex Finelli, volto storico del basket bolognese nonché ex coach della Fortitudo, è stato intervistato da Damiano Montanari, su Più Stadio, in merito alla prima di campionato della stagione di serie A2. Alex Finelli con la “sua” Roseto ospiterà infatti la Fortitudo Bologna. Un impegno arduo per la neopromossa, che ha visto anche uno dei suoi giocatori di punta, Durante, rompersi durante la preseason. Una bella batosta per il roster rosetano, che ha comunque un primo obiettivo in questa stagione: battere la Fortitudo.

L’intervista a coach Alex Finelli

Come si presenta Roseto alla sfida con la Fortitudo?

«Siamo una squadra neopromossa, c’è tanto entusiasmo. Non vediamo l’ora di tornare a giocare in serie A2, e giocare con la Fortitudo subito ci dà una motivazione in più. Tecnicamente siamo un cantiere aperto, l’infortunio di Durante ci ha costretti a tornare sul mercato».

La pressione domenica sarà tutta sulla Fortitudo?

«Sarà la prima di 38 giornate, non mi allargherei più di così. Lasciamo parlare il campo».

Che partita aspettarsi contro la Effe?

«La Fortitudo è una squadra creata a immagine e somiglianza di Caja, è dotata di alta intensità difensiva e tanta qualità d’esecuzione dei giochi. L’arrivo di Matteo Imbrò ha aumentato inoltre la pericolosità dall’arco. Sarà una partita fisica, intensa, giocata su ritmi alti. Per noi sarà una gara importantissima e voglio che tutti abbiano il coltello tra i denti. Dovremo attaccare la loro difesa ben organizzata».

Matteo Imbrò crediti Fortitudo Pallacanestro

Matteo Imbrò (©Fortitudo Pallacanestro)

I riferimenti di Roseto quali sono?

«Gli americani sono l’asse play-pivot della squadra: Robinson è un play di qualità che ha già giocato a Pesaro e Treviglio, Cannon è un lungo d’esperienza e tanta sostanza. Daniele Cinciarini è invece un esterno con punti nelle mani».

Che Fortitudo si aspetta? Una squadra che lotterà per la promozione?

«Serviranno almeno un paio di mesi per poter dare giudizi. La Supercoppa l’ha vinta la squadra meno quotata, e in generale in serie A2 ci sono almeno 10 squadre che ambiscono all’A1. A fare la differenza sarà la continuità dall’arco e la gestione delle strisce positive e negative».

Con Imbrò e senza Benvenuti la Fortitudo si è rafforzata o indebolita?

«Con Imbrò ci saranno di certo vantaggi sul perimetro. Per una valutazione del reparto lunghi bisognerà aspettare di vedere l’impatto che avrà Anumba in qualità di ala grande. Ha delle potenzialità importanti» ha concluso Finelli.

Fonte: Damiano Montanari – Più Stadio

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