Basket
Fortitudo: espugnata Verona, nonostante le assenze di Raucci e Italiano – 23 gen
La Fortitudo, tanto per cambiare, arriva alla sfida con Verona dopo aver fatto i conti con una settimana piena di infrotuni. La presenza di Raucci, Italiano e Candi è stata in dubbio fino all’ultimo momento. Di questi tre, solo Leonardo Candi ha recuperato. Per quanto riguarda gli altri: Raucci non è neanche partito per Verona, causa febbre, mentre Italiano è andato in panchina, ma solo per onor di firma. Dall’altra anche la squadra di Crespi ha un forfait, dovendo rinunciare a Spanghero, infortunto.
LA PARTITA (17-21; 35-29; 48-45; 60-70) – Anche in virtù delle assenze di Raucci ed Italiano, Boniciolli lancia Amoroso nello starting five. Con il lungo italiano partono Candi, Montano, Flowers e Daniel. Proprio quest’ultimo sblocca subito il punteggio piazzando la prima tripla dell’incontro. Il vantaggio, però, dura un amen e Verona trova subito un parziale di 7-0 . Nelle fila della Fortitudo segna solo Ed Daniel. Il lungo americano sigla tutti i sette punti dei suoi, prima che si sblocchi anche Matteo Montano a 5′ dalla fine. Protagonista da una parte (Daniel) e dall’altra. Da Ros con una tripla mette più di un possesso tra le due squadre e trova il suo settimo punto dell’incontro. Gli uomini di Marco Crespi tirano bene dalla lunga e lo dimostrano anche con capitan Boscagin, sua la tripla del 15-11. La reazione biancoblu non si fa attendere. 0-7 di parziale con in mezzo una bomba di Quaglia e un alley oop sull’asse Montano-Daniel e 15-18. Sul finale di primo quarto un fallo tecnico costa caro ai gialloblu. In questo modo i biancoblu ottengono un libero e l’ultimo possesso. Carraretto lo capitalizza al meglio, d’esperienza si procura un fallo su un tiro dall’arco e dalla lunetta fa due su tre. Dopo aver chiuso i primi 10′ sul 17-21, le due squadre non segnano per 2′. l primi canestri dal campo portano la firma di Chikoko e Saccagi. Poi, ci pensa ancora capitan Boscagin a trovare il sorpasso (23-22) e a costringere Boniciolli al timeout. Al primo sorpasso del secondo quarto danno seguito i canestri di Rice e ancora di Chikoko per il 30-24, prima che Candi trovi la tripla che riavvicina la Effe. Questa volta è Crespi a chiamare timeout. La giocata del play dà la scossa che serve, ma Amoroso che ha nelle mani i liberi del sorpasso fa 0 su 2 dalla lunetta. Sull’altra metà campo Boscagin e Da Ros non sbagliano. All’intervallo lungo è 35-29.
Parte malissimo il terzo quarto per la Fortitudo. I canestri di Rice fanno sprofondare gli uomini di Boniciolli a meno 10 (39-29). A quel punto la Effe trova ancora le forze di rientrare in partita, guidata ancora da uno strepitoso Ed Daniel. Il numero 2 in maglia biancoblu produce da solo un parziale di 0-7 e riporta i suoi ad una tripla di distanza. Nel momento caldo della gara la palla finisce nelle mani di Jonte Flowers. L’esterno americano non ci pensa due volte, si alza da tre e fa meno uno (42-41). Crespi è costretto a chiamare minuto, dopo che i suoi hanno dilapidato un vantaggio di dieci punti. La palla del pareggio è ancora nelle mani di Amoroso ma, come già accaduto nel primo tempo, il lungo biancoblu fa 0 su 2 dalla lunetta. Stesso copione del secondo quarto, con Boscagin che non sbaglia e piazza la tripla del 45-41. La partita diventa bellissima con botta e risposta da una parte e dall’altra. Rice dall’arco punisce i biancoblu, ma dall’altra Daniel si va a conquistare un canestro e fallo che tiene lì una Fortitudo che chiude il terzo quarto sul 48-45. Nell’ultimo quarto gli uomini di Boniciolli hanno più volte il possesso del pareggio, ma non riescono a trovare il canestro del 50 pari. Rice prova a spegnere l’entusiasmo degli avversari con la tripla del 53-49, ma la Fortitudo non si fa intimorire e rimane attaccata alla gara con due liberi di Flowers. Il pareggio e il sorpasso biancoblu sono nell’aria. E, infatti, con 4 punti di Sorrentino, servito splendidamente da Amoroso, gli ospiti toccano il 53-55. Crespi chiama timeout. L’uscita dei suoi dal minuto è da grande squadra: 4-0 di parziale con conseguente timeout di Boniciolli (57-55). A trovare la parità è ancora Sorrentino, con la tripla del 58-58. Poco più tardi Carraretto si fa perdona la palla persa, che aveva riportato avanti i gialloblu, e piazza il più uno (60-61). Verona fa di tutto per complicarsi la vita e produce una persa banale che lascia avanti la Effe. Boniciolli, però, vuole parlarci su e chiama timeout a 2′ dalla fine. Dopo il minuto Daniel in tap in trova due punti preziosissimi, ma il tutto rischia di essere vanificato da una chiamata degli uomini in grigio. Gli arbitri giudicano antisportivo un normale fallo di Sorrentino e regalano due liberi e possesso a Verona. Gli uomini di Crespi la sfruttano come peggio non potrebbero: Rice fa 0 su 2, poi Chikoko fa passa nell’azione successiva. La Fortitudo rimane sopra di tre e il solito, immenso, Daniel trova il canestro del più 5. Due punti di un peso specifico enorme, come accaduto già molte volte nell’arco dei 40′. Gli ultimi tentativi di Verona di rientrare in partita sono vani. Vince la Effe 60-70.
LA CHIAVE – Questa vittoria può avere un solo fattore: il collettivo. Sopperire alle assenze non era facile, la Fortitudo ci è risucita, andando a vincere su un campo molto difficile come Verona.
MVP – Ed Daniel
TABELLINI – TEZENIS VERONA: Bernardi n.e., Saccagi 10, Ricci 3, Petronio n.e., Boscagin 13, Cortese, Michelori, Ba, Da Ros 11, Chikoko 10, Rice 13. All.: Crespi
FORTITUDO BOLOGNA: Daniel 31, Quaglia 5, Candi 3, Rovatti n.e., Campogrande, Montano 7, Sorrentino 11, Carraretto 6, Amoroso, Flowers 7, Italiano n.e.. All: Boniciolli
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