Basket
FORTITUDO – La conferenza di Vandoni e le parole del presidente sulla trattativa – 29 Nov.
Solito appuntamento con la conferenza di coach Vandoni nel prepartita della gara con Pordenone. Alla fine della conferenza anche il presidente Anconetani è intervenuto per chiarire alcuni punti sulla trattativa che coinvolge la Fortitudo.
Vandoni ha esordito così: “Ci tengo a precisare alcune cose. Vorrei ringraziare la società per aver riportato Breveglieri in Fortitudo. Il lavoro che sta facendo con il settore giovanile ci permette di avere giovani che ci consentono di allenarci a buon livello. Questo dimostra che il suo è un lavoro che viene fatto in maniera certosina. Un ringraziamento che rivolgo sia a Breveglieri, che ai suoi collaboratori che ci permettono di lavorare in maniera concreta e solida. Stiamo vivendo un momento importante per quanto riguarda la crescita: qui c’è una realtà dei fatti che non è stimolata ne da me ne dalla proprietà. I ragazzi stanno sviluppando il rispetto reciproco e stanno bene insieme. La terza cosa che voglio sottolineare, è il fatto che, a noi non manca nulla, i ragazzi non si devono lamentare di nulla, perché la società è presente tecnicamente. Non ci manca niente, abbiamo un confronto costante e continuo. Muoviamo e vogliamo muovere la classifica, ma questo per noi è fondamentale per gli obiettivi che abbiamo. Abbiamo serenità in campo e fuori, perché fuori abbiamo tutto quello che ci serve e allora dobbiamo essere pronti a fare il massimo per ricambiare quello che ci viene dato”.
Poi sugli avversari: “Pordenone è una squadra che non ha mai perso in trasferta, contro Udine hanno subito decisioni arbitrali non favorevoli e poi hanno perso in volata. Sono i primi sui rimbalzi d’attacco. Zambon va a rimbalzo in maniera selvaggia, e hanno preso anche 4 rimbalzi d’attacco di fila in una sola azione. Hanno un progetto importante, lavorano a fari spenti e sono da prendere con le pinze”.
Su Iannilli: “A Desio, nonostante l’infortunio, mi ha trasmesso una grande disponibilità ad entrare in campo e a giocare. Ha lavorato poco con la suqadra, si è allenato solo ieri quando si giocava 5 vs 0. Non dobbiamo crearci alibi, ma dobbiamo portare a casa il nostro processo di miglioramento”.
Su Sorrentino: “L’altro giorno gli ho detto che se avessimo potuto contare su di lui contro Udine avremmo avuto una carta in più e probabilmente anche 2 punti in più in classifica. Ha fatto 0/5 al rientro dall’infortunio, ma per me non è un problema, visto che Sorrentino sta facendo molto bene e sta dando una grande mano e sono molto felice di questo.
Due parole anche del presidente: “Ci tengo a chiarire che smentisco che io possa entrare in una cordata. Mi dedico alla squadra e alla tecnica, al valore morale e all’immagine della società. Non ho nessun contatto e non conosco neanche il signor Conti. In qualsiasi squadra al mondo, se tutti i giorni escono fuori voci, per un giocatore è sempre un trauma che non gli permette di giocare tranquillamente”.
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