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Fortitudo, sei bellissima: battuta anche Cantù 74-57

La Fortitudo conquista la sesta vittoria consecutiva superando i brianzoli in rimonta dopo un secondo tempo perfetto. I biancoblu restano ancora imbattuti nel 2025.

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Fortitudo Flats Service Bologna - Acqua San Bernardo Cantù (©Valentino Orsini - Fortitudo Flats Service Bologna)
Fortitudo Flats Service Bologna - Acqua San Bernardo Cantù (©Valentino Orsini - Fortitudo Flats Service Bologna)

FORTITUDO FLATS SERVICE BOLOGNA 74-57 ACQUA SAN BERNARDO CANTÙ (11-20, 22-17, 23-7, 18-13)

Flats Service Fortitudo Bologna: Thomas 5, Bonfiglioli N.E., Vencato 2, Aradori 17, Battistini, Bolpin 15, Panni 3, Cusin 4, Mian 11, Fantinelli 4, Freeman 13. All. Caja.

Acqua San Bernardo Cantù: Valentini 8, Baldi Rossi 7, Moraschini 14, De Nicolao 3, Piccoli 3, Basile 8, Hogue 4, Riismaa, McGee 8, Okeke 2. All. Brienza. 

Qui le statistiche complete

Arbitri: Costa, Bartolini, Berticcioli.

La Fortitudo chiude con altri due punti un gennaio a bottino pieno: ancora imbattuti nel 2025, i biancoblu superano anche Cantù e conquistano il proprio sesto successo consecutivo. Riscattata così al PalaDozza la pesante sconfitta dell’andata con una prova non perfetta, passata a inseguire per oltre 25 minuti, ma vinta grazie ad un secondo tempo difensivamente monumentale da parte della squadra di coach Caja.

La cronaca di Fortitudo-Cantù

Quintetti iniziali:

Fortitudo Bologna: Fantinelli, Bolpin, Mian, Thomas, Freeman.

Acqua San Bernardo Cantù: Basile, Moraschini, De Nicolao, Piccoli, Mcgee. 

Primo quarto

Prima volta in quintetto per il nuovo innesto di Bologna Thomas. Al PalaDozza il match inizia a ritmi alti, come da previsioni, ma soltanto dal punto di vista dell’intensità. Dopo due minuti di gioco sono i soli Moraschini e Basile a timbrare il cartellino, portando ad un primo parziale ospite. La Effe, invece, si sblocca dopo oltre tre minuti grazie ad uno straripante Freeman, che prima appoggia al tabellone e nell’azione successiva cancella un tentativo di transizione avversario con una stoppata.

Si lotta tanto sui palloni vaganti, con grande grinta ed una tensione palpabile, ma i padroni di casa sembrano soffrire più degli avversari nel trovare la via del canestro, complice una difesa molto aggressiva della squadra di coach Brienza. Dopo i tentativi di tornare a contatto della Effe, con i canestri di Baldi Rossi e Moraschini gli ospiti trovano un nuovo parziale positivo e trovano il +9. La squadra di Caja prova ad agganciarsi, ma il primo quarto si chiude con Cantù avanti 11-20. L’unica nota negativa per gli ospiti il ritorno in campo decisamente sottotono per McGee, che in meno di 8 minuti commette ben 3 falli e viene rispedito presto in panchina.

Secondo quarto di Fortitudo-Cantù

Parte benissimo Cantù nella seconda frazione, con un canestro immediato che vale il 11-22 ospite. Panni risponde con una tripla importante per cercare di rivitalizzare il gruppo, ma la Effe, non cambia immediatamente marcia, e concede troppi spazi in fase difensiva. Dopo il +15 canturino però, qualcosa si sblocca e Aradori e Bolpin provano a rosicchiare punti, ma gli animi si scaldano a causa di alcune chiamate arbitrali dubbie ed al successivo fallo tecnico chiamato ai danni dei biancoblu: Cantù ha qui l’occasione di scappare.

Da questa situazione però a sorpresa escono meglio proprio i padroni di casa, caricati dal PalaDozza e dalle spallate nel pitturato di Freeman. Partita molto fisica, con frequenti falli e un altissimo pressing difensivo da una parte e dall’altra. Ma è proprio la pressione bolognese a limitare per alcuni minuti i tentativi di Hogue e Basile, mentre le triple di Mian e Aradori aiutano ad accorciare ancora il risultato. Primo tempo in favore di Cantù, rea di aver provato ad allungare in più occasioni senza successo di fronte ad una Effe in difficoltà: 33-37 per i brianzoli.

Fortitudo Flats Service Bologna - Acqua San Bernardo Cantù (©Valentino Orsini - Fortitudo Flats Service Bologna)

Fortitudo Flats Service Bologna – Acqua San Bernardo Cantù (©Valentino Orsini – Fortitudo Flats Service Bologna)

Terzo quarto

Al rientro dall’intervallo lungo, subito un botta e risposta tra Basile e Mian. Cantù appare in controllo del ritmo, soprattutto grazie ad una buona efficacia difensiva che sembra non lasciare scampo ai tentativi di rientrare della Fortitudo. Aradori e Bolpin sono però più forti dell’inerzia e in un paio di azioni consecutive riducono lo svantaggio biancoblu fino ad un solo possesso. Successivamente però è Mian a trovare il primo vantaggio della partita dei padroni di casa con una tripla dal valore importantissimo per il morale del gruppo.

A metà della terza frazione l’inerzia appare completamente ribaltata: con Thomas la Fortitudo va in vantaggio di 3 punti e aumenta la pressione difensiva, in particolare con Freeman. Sempre l’americano, questa volta in attacco, in schiacciata esalta il palazzetto. Seguono enormi difficoltà per Cantù nel trovare la via del canestro, ma è una difesa stratosferica della squadra di Caja a ribaltare completamente la partita. Tra canestri, stoppate e palloni rubati, la Fortitudo in poche azioni vola sul +12: 23 a 7 il parziale in questo quarto per una Effe ormai totalmente padrona del ritmo del match e in vantaggio 56-44.

Quarto quarto

Nell’ultimo atto della sfida, in avvio McGee prova a riscattare la sua prova con due triple consecutive. Poco dopo, però, esce dalla partita per falli: prestazione insufficiente dell’americano, che in troppe occasioni ha penalizzato la sua squadra. Situazione, questa, che appare come uno Sliding Door del match a 7 minuti dalla fine: Cantù resta incapace di concretizzare i buoni tiri costruiti, mentre la Fortitudo, al contrario, approfitta della situazione e controlla ai liberi il margine, che si rivela sufficiente per gestire il finale in tranquillità.

La squadra di coach Brienza, sulle gambe e ormai priva di energie, non riesce più a reagire. Sul finale, entrambe le squadre provano forzature difficili, ma è la sola Effe a trovare la via del canestro e a comandare, a metà frazione, con i canestri di Bolpin, che appaiono come una definitiva sentenza sul risultato.

La Fortitudo supera così anche Cantù e vince ancora al PalaDozza, conquistando la sesta vittoria consecutiva con una prova corale in rimonta dopo un secondo tempo monumentale.

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