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Le parole di Benedetto e Gasparin alla vigilia di Cento-Verona

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Deve necessariamente riprendere a correre la Baltur Cento che, dopo la vittoria di Imola, ha subito un brusco stop contro Jesi ed ora si troverà di fronte Verona, una delle corazzate di testa del campionato attualmente in quarta posizione a quota 20 punti.

L’analisi approfondita degli scaligeri a cura di Michele Manni, seguita dalle parole di Giovanni Benedetto e Giovanni Gasparin.

“Nel giorno in cui si conclude il girone di andata e si apre il 2019 biancorosso, la Baltur Cento ospita la Tezenis Verona al Pala Savena di San Lazzaro. Costruita per stazionare ai piani alti della classifica, quella scaligera è una formazione che, dopo fisiologici alti e bassi nella parte iniziale della stagione, ha svoltato in quella centrale, caratterizzata da una importante serie di vittorie consecutive. Playmaker dei veneti è Andrea Amato, regista milanese di scuola Olimpia ed ex San Giorgio su Legnano, Casale Monferrato, Pistoia e Cremona. In posizione di guardia e ala piccola partono rispettivamente Terry Henderson, tiratore americano alla prima esperienza italiana poiché pescato a Greensboro in G-League, e Giovanni Severini, atleta originario di Macerata ma cresciuto a Siena ed ex Chieti, Firenze, Avellino e Forlì. Il quintetto base è completato da Mattia Udom, cresciuto tra Firenze e Siena e poi visto ad Agrigento e Biella, e Francesco Candussi, ex Monfalcone, Trieste e Mantova, da oltre 15 punti e 8 rimbalzi in 29’. Dalla panchina esce lo statunitense Jazzmarr Ferguson, funambolico esterno nato a Louisville, con punti nelle mani e precedenti a Forlì, Cremona, Biella e Mantova. In rotazione anche Giacomo Maspero, centro nato a Como e proveniente da Cantù, e Omar Dieng, promettente ala italiana di classe 2000 e cresciuto a Milano ma reduce da un’esperienza in quel di Barcellona, più due vecchie conoscenze guerciniane: il centro Andrea Quarisa, nato a Venezia ma cresciuto a Treviso ed ex Latina, Agrigento, Casalpusterlengo, San Severo e Jesi, e l’ala Iris Ikangi, ex Pavia e San Severo. Allenatore dei giallo/blu è Luca Dalmonte, tecnico imolese con prestigiosi trascorsi in Italia (Rimini, Imola, Brescia, Forlì, Bologna, Siena, Avellino, Reggio Emilia, Roseto, Ferrara, Teramo, Cantù, Pesaro e Roma) e Turchia (Fenerbahce)”.

Benedetto:

“Verona è una squadra solida e concreta, con un roster ben costruito e amalgato da coach Dalmonte. Vengono da 8 vittorie consecutive, la striscia aperta più lunga del girone: senza dubbio li incontriamo in uno dei loro migliori momenti di forma.
Noi proseguiamo sulla nostra strada, continuiamo a migliorarci su singoli aspetti. Dobbiamo riuscire ad avere concretezza e solidità per tutti i 40 minuti, mettendoci nelle condizioni di fare il nostro gioco e far valere il fattore campo: torniamo al Palasavena dopo 3 settimane, e il calore del pubblico centese sarà un fattore determinante”. 

Gasparin:

“Verona è una squadra in forma, arriva da 8 vittorie consecutive e per loro è un ottimo momento. Sono una squadra giovane e molto talentuosa: dovremo stare molto attenti a non farli accendere. E’ molto importante per noi tornare a vincere in casa, davanti al nostro pubblico, per cercare di invertire la rotta”.

Dall’infermeria: situazione indisponibili davvero complicata per i biancorossi, che oltre al lungodegente Pasqualin perdono la propria punta di diamante White per una sospetta ernia. Chiumenti, invece, è stato vittima di una contusione alla caviglia che però lascia ben sperare per un suo recupero in vista di domenica, mentre sarà della sfida Mays, nonostante una sindrome influenzale che lo ha tenuto fermo in settimana.

Fonte: Ufficio Stampa Benedetto XIV

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