Basket
Torna alla vittoria la Fortitudo, ma il finale rischia di rovinare la festa – 17 gen
Si torna in campo. Si torna a giocare tra le mura amiche, in quel Paladozza dove sono arrivati quasi tutti i punti in questa stagione. Si affrontano la squadra con il miglior record casalingo e quella che detiene il miglior record in trasferta, entrambi condivisi con Brescia. Sfida nella sfida quella tra Gherardo Sabatini e Leonardo Candi, entrambi bolognesi e prodotti di basket city. Una sfida vinta dal play biancoblu che ha spaccato in due la gara nel primo quarto, quello in cui la Effe ha prodotto il parziel che ha messo la gara in discesa. Poi la tripla, dal peso specifico enorme, nell’ultimo quarto. Gli uomini di Ticchi hanno messo paura ai biancoblu prima sul finire di terzo quarto, con quel 7-0 firmato tutto da capitan Prato, poi sul finale di quarto quarto, quando sono rientrati in parità (79-79). Nel finale una moneta lanciata in testa allo stesso Giampiero Ticchi rischia di rovinare tutto. Un gesto assolutamente da condannare che va contro qualsiasi etica sportiva.
LA PARTITA (31-19; 46-34; 61-49; 86-81) – Inizia subito forte il match, con una tripla di quello che è stato il giustiziere dei biancoblu nella gara d’andata. È Hassan infatti a sbloccare il punteggio con un canestro da lontanissimo. Risposta Fortitudo immediata: 6-0 di parziale, aperto da Daniel e chiuso da Montano, e 6-3 dopo 2′ di gioco. A rompere l’equilibrio nel primo quarto ci pensa Leonardo Candi. Il giovane play biancoblu prima piazza due triple consecutive, portando a cinque i punti di vantaggio (12-7), poi ruba palla e va a subire il fallo di Sabatini. Fallo giudicato antisportivo dagli uomini in grigio. Il break creato da Candi dà il la ad un parziale di 13-2 in cui si iscrivono anche Daniel, Raucci e Italiano. Proprio il canestro di quest’ultimo per il 19-9, costringe coach Ticchi al timeout. Nel primo quarto si rivede anche Jonte Flowers che torna sul parquet in una gara ufficiale, dopo l’infortunio rimediato con Treviso. Imola prova a riavvicinarsi con Hassan e ancor prima con Maggioli, ma gli uomini di Boniciolli non vogliono saperne di mollare e tornano ancora in doppia cifra di vantaggio con un canestro di Montano (25-14). A chiudere i primi 10′ di gioco è un bazzer di Anderson che fissa il punteggio sul 31-19, dopo le triple di Raucci e Quaglia. Nel secondo quarto arrivano anche i primi punti di Jonte Flowers. Il numero 24 in maglia biancoblu, dopo aver sbagliato una tripla in avvio di quarto, piazza il canestro del 35-21. La Effe è in pieno controllo del match e con due punti di Montano tocca anche il massimo vantaggio dell’incontro. È più diciotto: 42-24. Nella sfida nella sfida, quella fra Candi e Sabatini, continua a stravincere il play biancoblu. Meraviglioso l’assist a Quaglia che va ad inchiodare due facili. La squadra di Ticchi a quel punto prova ad accorciare lo svantaggio e, guidata dal duo Washington-Hassan, tocca il meno dodici. Polveri bagnate negli ultimi 4′ di gioco, con le due squadre che segnano solo due volte, entrambe da tiri liberi. È 46-34 all’intervallo lungo.
Nel terzo quarto continua l’astinenza delle due squadre dai canestri dal campo. A rompere il tabu ci pensano Daniel prima, e Washington poi. Lo stesso lungo biancoblu poco più tardi trova un canestro e fallo che porta la gara sul 53-38. Gli uomini di Boniciolli gestiscono il vantaggio, con Imola che non riesce a trovare i canestri per riaprire la gara. Troppi gli errori dalla lunga degli uomini di Ticchi, che il più delle volte si affidono ad Hassan. Il numero 17 di Imola nei primi 7′ di gioco è 0 su 3 dal campo, con un tiro dalla media e due triple sbagliate. Con queste percentuali gli ospiti perdono una delle bocche da fuoco in fase offensiva e sprofondano nuovamente a meno diciassette (57-40). Poi, però,si accende il capitano. Patricio Prato prima piazza una tripla, poi va a subire fallo, proprio su un tiro dalla lunga. Prima dei liberi Boniciolli vuole parlarci su e chiama minuto. All’uscita dal minuto il capitano di Imola fa due su tre, poi va a guadagnasi un altro fallo. Il parziale recita 0-7 Imola, tutti punti firmati Patricio Prato che la riapre praticamente da solo. Nel momento di massima difficoltà, con gli ospiti che spingono per rientrare, la Effe si affida a a Jonte Flowers: è lui a piazzare il 61-47. A mandare le squadre all’ultimo quarto sul 61-49 è una schiacciata di Washington che mette paura ai biancoblu. Ci pensa Matteo Montano a rimandare indietro i tentativi di rimonta degli ospiti. Piazza quattro punti consecutivi in avvio dell’ultimo quarto ed è 65-50. Dopo quello firmato da Prato arriva un altro parziale, questa volta siglato da Sabatini. Il play biancorosso mette 5 punti consecutivi e porta la gara sul 68-58. Imola però non si accontenta e rientra anche a meno 7, grazie ad una tripla di Anderson. Triple da una parte e dall’altra. A Candi e Montano risponde Hassan ed è 74-66. Ultimi minuti meravigliosi al Paladozza, ma sconsigliati ai deboli di cuore. Protagonista assoluto è Karvel Anderson. Imola torna a meno tre con due sue triple, di cui una tripla e fallo. Poi è lo stesso numero 15 biancorosso a trovare il canestro del pareggio. Sul 79-79 Candi ha nelle mani i liberi del sorpasso, ma fa uno su due. Stesso copione poco più tardi per l’81-79. Negli ultimi secondi si va avanti a tiri liberi, anche Raucci fa uno su ue, mentre Prato non sbaglia. Timeout Fortitudo sull’82-81 e palla in mano agli uomini di Boniciolli. Imola non può far altro che commetere fallo e manda Montano in lunetta. La mano della guardia biancoblu non trema: due su due e 84-81. La chiude Davide Raucci con una grande palla recuperata e con l’86-81 finale.
LA CHIAVE – La Fortitudo l’ha vinta dominando nei duelli chiave. Candi-Sabatini e Maggioli-Daniel sono state entrambe sfide vinte dai giocatori biancoblu. Poi, ritorno di Flowers ha fatto il suo, soprattutto dal punto di vista del tanto invocato “punto di riferimento”. E, per capirlo, basti guardare da chi è andata la palla sul finire di terzo quarto, quando Imola provava a rientrare dopo il parziale siglato da Prato. Ottime risposte anche da Leonardo Candi e da tutta la Fortitudo che nei momenti di difficoltà ha risposto presente.
MVP – Davide Raucci. Gli avevano detto che in fase offensiva era poco incisivo. Lui l’ha segnato e oggi ha dimostrato il contrario. Palla recuperata super nel finale che testimonia perchè, se mai ce ne fosse dubbio, è considerato uno dei migliori difensori della A2.
TABELLINI – ETERNEDILE FORTITUDO: Daniel 17, Rovatti n.e., Quaglia 8, Candi 13, Zani n.e., Montano 18, Sorrentino 2, Raucci 15, Carraretto, lucchetta n.e., Flowers 4, Italiano 9.
IMOLA: Folli n.e, Washington 12, Sgorbati, Maggioli 7, Cai n.e., Amoni, De Nicolao 3, Prato 15, Anderson 24, Hassan 12, Sabatini 8.
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