Basket
Virtus, che difesa! Asvel fermato con il punteggio finale di 83-69
La cronaca della gara tra Virtus Bologna e Asvel Villeurbanne valevole per il diciottesimo turno di Eurolega
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – LDLC ASVEL VILLEURBANNE 83-69 (17-7, 29-22; 20-16, 17-24)
- Virtus Bologna: Cordinier 9, Belinelli 4, Pajola 7, Clyburn 13, Visconti n.e, Grazulis 9, Morgan 10, Polonara 17, Diouf 10, Zizic 2, Akele, Tucker 2. All: Ivanovic
- LDLC Asvel Villeurbanne : Harrison 7, Lee 6, Maledon 20, Ajinca 3, Jackson 2, De Colo 8, Sako 12, Roberson 8, Lighty 3, Black, Sissoko n.e, Paul n.e. All: Poupet
- Arbitri: Garcia – Petek – Radojkovic
La cronaca
- Virtus: Pajola, Cordinier, Clyburn, Polonara, Zizic
- ASVEL: Lee, Maledon, Roberson Ajinca, Sako
Botta e risposta dai 6,75 tra Cordinier e Maledon in avvio di gara, poi gli attacchi si inceppano per alcuni minuti: ma è sempre il doppio zero a trovare nuovamente il fondo della retina. Entra in gara anche Polonara che mette in fila quattro punti portando così i suoi sul 9-3 al giro di boa del primo quarto. E’ la difesa virtussina a dettare i giri della prima frazione, tante le palle sporcate e recuperata da Pajola e compagni che si portano sul +9 obbligando Asvel al timeout. Virtus dura e decisa nei primi 10′ del match, che si chiudono sul 17-7.
Le V Nere continuano a macinare punti con un parziale da 8-0 (2 triple Morgan) che obbliga i francesi al timeout dopo appena 1:30” dalla ripresa dei giochi. I padroni di casa arrivano anche sul +17, ma iniziano ad allargarsi le maglie difensive, ad approfittarne è Maledon che mette a segno diverse giocate per provare a riportare i suoi in carreggiata, la risposta di Clyburn arriva però ancora dai 6,75. Un secondo quarto di strappi, in cui Asvel trova continuità solo dalla lunetta mentre Polonara e compagni tengono alte le percentuali dall’arco mantenendo sempre la doppia cifra abbondante di vantaggio. Il primo tempo si chiude con il tap-in vincente firmato da Will Clyburn per il 46-29.
Secondo Tempo
Al rientro dagli spogliatoi è ancora Cordinier a trainare i suoi sulla metà campo offensiva dove arriva anche il +25, frutto però di una difesa chirurgica che concede solamente 31 punti nei primi 25 minuti di gioco. Una lunga pausa per problemi tecnici al tavolo dei giudici di gara raffredda la gara, ad approfittarne è l’Asvel che prova a riaprire da gara con un mini parziale da 0-5 chiuso dal canestro di Grazulis. A riportare energia in difesa è un Tucker formato specialista su Maledon, capace di infiammare nuovamente la Segafredo Arena con una palla recuperata molto importante. Ultimo minuto segnato dai tanti viaggi in lunetta da ambo i lati del campo, la terza frazione si chiude sul 66-45.
Poupett prova con una zona mista ad ingabbiare le V Nere, Polonara risponde ancora presente dall’arco mantenendo la distanza di sicurezza sul +20. Si bloccano gli attacchi ma a reggere è sempre l’aggressività e l’intensità difensiva delle V Nere che sotto le indicazioni di Ivanovic tengono in gabbia la squadra francese. Arriva il calo di nervi bianconero con due palle perse da Clyburn, Lee e compagni si riportano sul -16 a 3:55” dalla fine: la panchina bianconera richiama i suoi per parlarci su. Il finale non fa scherzi ai bianconeri, capaci di tenere strette le maglie difensive, grazie alle quali arriva la quinta vittoria europea e la prima “vendetta” del girone di ritorno con il punteggio finale di 83-69.
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