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Zanetti: «Ancora non abbiamo vinto niente, con Brescia sarà una bella lotta»
Dalla sorpresa Taylor al futuro di Toko Shengelia, passando ovviamente dall’imminente finale scudetto: il patron di Virtus Segafredo Bologna è intervenuto ieri sera nella trasmissione Basket On-ER

Dopo aver conquistato la quinta finale scudetto in fila la Virtus Segafredo Bologna affronterà da giovedì la Germani Brescia, il patron bianconero Massimo Zanetti ne ha parlato ai microfoni di Basket On-ER su Icaro TV. Una lunga ed interessante intervista che gli ha visto toccare diversi temi, dall’attualità al futuro passando anche per la situazione legata a Toko Shengelia.
L’intervista al patron di Virtus Bologna
Qual’è stata la cosa più emozionante delle partite con Milano?
«Contro Milano tutte le partite fanno storia, hanno una particolarità diversa dall’altra. La sorpressa più bella è stata Taylor, all’inizio aveva un po’ stentato ma invece questo giocatore è stato determinante viste le assenze di Polonara e Clyburn. A corto di cannoni lui ci ha dato una grossa mano».
L’arrivo di Taylor rivaluta il lavoro di Ronci?
«Paolo è un grosso professionista. Molti non si rendono conto che quando si cercano i giocatori bisogna mettere insieme tante cose: caratteristiche personali, costi e benefici. Troppo facile prendere giocatori che costano milioni quando devono arrivare per uno due mesi. E’ un lavoro molto difficile. L’esempio è Holiday, ci serviva un tiratore da tre lui in NBA ne faceva una professione e da noi non ne metteva uno. Taylor l’ha voluto l’allenatore, le prime due volte che l’ho visto in campo mi ero un po’ preoccupato invece poi è sbocciato ed è veramente bravo».
Sul futuro di Shengelia:
«Per me Toko è molto affezionato. Nel finale di partita è venuto ad abbracciarmi, vorrebbe rimanere a Bologna. Noi la nostra offerta l’abbiamo fatta. Tutti parlano di Barcellona, che credo gli abbia fatto un offerta, lui è affezionato a Bologna, vedremo se ci ripenserà. Saremo felicissimi se dovesse rimanere con noi. Anche lui va verso i 34 anni, bisogna pensarci, abbiamo fatto la nostra offerta. Ovviamente dovrà fare i suoi interessi».

Toko Shengelia (©Virtus Pallacanestro)
«Abbiamo si battuto Milano ma non abbiamo ancora vinto niente. Brescia non è certo una squadra così, ha battuto Trapani e sarà una bella lotta».
Sui tifosi:
«Abbiamo i tifosi più belli e bravi d’Italia. Si sentono per tutta la partita, non capisco che resistenza abbiano per fare così, hanno un’ugola d’acciaio. Loro sono i miei primi soci, vengono a tutte le partite, ci mettono soldi, cuore e li ringrazzierò sempre».
Da sfavorita con Milano a favorita in finale, la pressione può essere un problema?
«Non abbiamo molta rotazione in più di Brescia. La Germani ha dimostrato di essere una società e una squadra molto forte, ha battuto Trapani 3-0 che è una grossa realtà difficile da battere. Se addirittura hanno vinto 3-0 penso sarà una bella lotta. Noi essendo una società così importante e blasonata partiamo con il pronostico favorevole. Abbiamo visto però che il basket è una cosa incredibile e all’ultimo tutto può cambiare. Noi siamo avvantaggiati nel partire con due gare in casa. Io spero che se la squadra sarà così combatta sarà dura giocare contro di noi».
L’esperienza dei tre leader di Brescia:
«Della Valle non va lasciato libero, contro Trapani metteva dei filotti che io spero noi potremmo mettergli qualche mastino alle calcagna. Ma è un grossissimo giocatore».
Se si fosse perso con Trapani (come qualcuno pensava fosse meglio fare) oggi il fattore campo sarebbe a favore di Brescia:
«Per vincere lo scudetto devi battere tutti, così come in Eurolega, ci si ricorda solo di chi vince. Devi giocare e vincere con tutti, stare a fare dei calcoli è una cosa sbagliata».
Sul futuro da presidente:
«Confermo ancora tutto. L’ho detto talmente tante volte che non vedo perché ripeterlo. Spero che Rimini possa riuscire a salire per avere un altro derby».
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