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La Preview di Virtus Bologna – Dinamo Sassari

Ancora una gara insidiosa al PalaDozza per le V Nere che dopo il successo contro il Panathinaikos dovranno tenere la spina attaccata per sconfiggere Sassari

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Virtus Bologna Maccabi Tel-Aviv
©Virtus Pallacanestro

Nuovo giorno nuova gara per la Virtus Olidata Bologna che ospiterà questa sera alle 19 la Dinamo Sassari sul parquet del PalaDozza. A distanza di poche ore dalla grande vittoria europea contro il Panathinaikos i bianconeri affronteranno una delle squadre più in difficoltà in questo avvio di campionato.

Per le V Nere l’occasione di ritrovare la vittoria in LBA dopo lo sgambetto subito da Cremona, per i sardi una gara dalla quale poco si può chiedere ma tutto si può guadagnare.

Con la testa sulle spalle

Dopo aver trovato il quarto successo in Eurolega, le V Nere continuano nell’alternanza tra gare che, almeno mentalmente si preparano da sole come quella contro il Panathinaikos e altre in cui il calo d’attenzione sembra essere sempre dietro l’angolo. Anche contro Cremona i bianconeri non erano partiti male, tutt’altro, ma sul +9 hanno perso la testa e di conseguenza anche la partita. Non basta il maggior talento a vincere gare contro squadre come la Vanoli o Sassari ma ci vuole sempre la giusta attenzione da tenere nell’arco dei quaranta minuti.

La Dinamo Sassari

Ancora un’estate di grandi cambiamenti in terra sarda con i soli Vincini e Thomas confermati dalla scorsa stagione. Volato a Treviso anche lo storico GM Pasquini, tra le camere dei bottoni del Banco si è insediato Sartori (ex Venezia). La squadra di Bulleri ha scommesso tanto su profili alla prima esperienza in Italia, ma per il momento la strategia non sta pagando. Tre sconfitte con Varese, Cremona e Milano in LBA una sconfitta contro lo Sporting in coppa e la prima vittoria stagionale ottenuta proprio in EuropeCup durannte la settimana contro Valcea.

Buie Sassari

Buie Sassari

I biancoblù hanno trovato nel play Buie il loro punto di riferimento offensivo (17 punti di media e 38 realizzati nella vittoria in coppa). Sprazzi di buone cose sono arrivati anche dal lungo McGlyn che soffre però un alternanza continua con Vincini che non valorizza nessuno dei due profili. Al momento le delusioni riguardano Thomas, lontano parente del giocatore rinnovato nel finale della scorsa stagione oltre alle scommesse Marshall e Johnson. Attenzione invece al lituano Beliauskas giocatore di sistema che a fasi alterne può rendersi pericoloso con il suo 47% da tre punti.

La gestione delle energie

Ivanovic sta gestendo al meglio le rotazioni, consapevole di poter contare su un roster profondo ma anche di dover affrontare una stagione molto lunga in cui avrà bisogno di tutti. Il più utilizzato rimane Jallow con 25 minuti di media in EL e quasi 28 i LBA. Il tedesco non ha ancora saltato una partita, così come Edwards, unici due stranieri a non aver usufruito del turnover in campionato. Difficilmente Ivanovic si priverà di entrambi nella stessa gara, anche se potrebbe essere un ottimo modo per responsabilizzare profili come Taylor e lo stesso Niang nei rispettivi ruoli.

Karim Jallow Virtus Bologna Napoli

Karim Jallow (©Virtus Bologna)

Questa sera servirà comunque una mirata gestione di energie fisiche e mentali, in quanto si proseguirà in un filotto di gare iniziato venerdì e che si concluderà tra circa un mese: nel mezzo le V Nere giocheranno ogni due giorni e da martedì (Kaunas) saranno ben cinque le gare di fila in trasferta.

 

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