La Preview di Bayern Monaco – Virtus Bologna

Non c’è tempo per fermarsi in casa Virtus Bologna. Dopo la deludente sconfitta di Kaunas, le V Nere ripartono da Monaco di Baviera per affrontare il Bayern nel secondo appuntamento di un tour de force che le vedrà impegnate in cinque trasferte consecutive in appena dieci giorni. La gara di oggi rappresenta un crocevia importante per la squadra di coach Dusko Ivanovic, che dovrà mostrare quella solidità mentale mancata contro lo Žalgiris.

Foto Virtus

A CACCIA DI RISCATTO.

La prestazione in Lituania ha evidenziato limiti di approccio e una certa dipendenza dalle giocate di Carsen Edwards, apparso in difficoltà dopo le prove scintillanti delle ultime settimane. “Dobbiamo migliorare nel modo in cui iniziamo e finiamo le partite”, ha ribadito Ivanovic alla vigilia, richiamando il gruppo alla compattezza. Anche Alessandro Pajola ha sottolineato la necessità di “limitare le palle perse e giocare di squadra”, consapevole che il Bayern arriverà galvanizzato dalla vittoria sul Real Madrid.

Con il calendario serrato e i viaggi che si accumulano, la Virtus dovrà contare sulla profondità del roster e sulla ritrovata energia difensiva per restare agganciata alla parte alta della classifica di Eurolega.

Foto EuroLega

BAYERN, ENTUSIASMO E NUOVO INNESTO. 

Il Bayern Monaco si presenta all’appuntamento con il morale alto e numeri solidi: 77.7 punti, 31.7 rimbalzi, 17.7 assist e 7.4 palloni recuperati di media. Il leader offensivo è Isiaha Mike (13.4 punti, 58.5% dal campo), sempre più punto di riferimento nel sistema di Gordon Herbert, mentre Andreas Obst garantisce pericolosità perimetrale con il 43% dall’arco. Accanto a loro, il capitano Vladimir Lucic resta l’anima emotiva e difensiva della squadra, pronto a incidere nei momenti chiave.

Il club tedesco ha inoltre ufficializzato un innesto di grande prestigio: Spencer Dinwiddie, 32 anni, 654 partite NBA alle spalle, ex Brooklyn, Dallas e Los Angeles Lakers. Per lui sarà la prima esperienza europea, con un contratto fino al 2026 e senza clausola d’uscita. Una mossa che alza il livello del roster e dà ossigeno a una squadra falcidiata dagli infortuni.

Con il SAP Garden pronto a spingere forte, il Bayern arriva all’appuntamento in fiducia. Per la Virtus, sarà una prova di maturità: ritrovare se stessa, contro un avversario in crescita, potrebbe valere molto più di una semplice vittoria.

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