BasketVirtus Bologna
Ivanovic: «Serve pazienza, solo così possiamo fare la differenza»
Il post-partita di Virtus – Venezia

Gara-2 al cardiopalma quella vissuta dalla Virtus Segafredo Bologna che, dopo aver vinto il primo atto della serie quarantotto ore fa, ha conquistato la seconda vittoria per 77-75 difendendo il fattore campo. Le V Nere, dopo aver controllato la gara per tutto il primo tempo, hanno accusato un lungo black out -25-16 il parziale favorevole alla Reyer- che ha riaperto la sfida dando anche speranze di vittoria alla formazione orogranata. Nel quarto decisivo, però, la Virtus è riuscita a tornare in vantaggio, chiudendosi in difesa e trovando qualche soluzione individuale dai giocatori più in forma.
Il premio di MVP della gara se lo prende Matt Morgan, autore di una prestazione da 14 punti arrivati quasi tutti nel momento cruciale del match. Alti e bassi da parte di Will Clyburn, a lungo dimostratosi il faro offensivo della squadra, e di Momo Diouf che ha dovuto fare il lavoro sporco sotto canestro cercando di arginare un Mifiondu Kabengele sontuoso che ha chiuso la sfida con una doppia doppia da 22 punti e 14 rimbalzi. Come accaduto in Gara-1, i cali di concentrazione visti in casa bianconera potevano costare caro anche quest’oggi e sarà sicuramente un aspetto su cui lavorare nei pochi giorni che separano la Virtus dal terzo atto della serie. L’appuntamento per Gara-3 è per venerdì 23 maggio, ore 20.45, quando la serie si sposterà al Taliercio di Venezia.

Foto Virtus Segafredo
LE DICHIARAZIONI POST-PARTITA.
Al termine della gara ha preso la parola il capo allenatore bianconero, Dusko Ivanovic, che ha così commentato la partita giocata dalla propria squadra:
«E’ stata una partita dura, ma ce lo aspettavamo. Giochiamo contro una delle migliori squadre del campionato italiano. Sono organizzati, mettono sempre grande energia in campo ed hanno ottimi tiratori. Alterniamo momenti di grande difesa a momenti di calo fisico e mentale, ma resta fondamentale continuare a giocare con pazienza perchè solo così possiamo fare la differenza».
«Penso che abbiamo giocato con grande pazienza. Avrei voluto che Taylor giocasse di più ma a causa dei problemi di falli che avevamo come squadra ho preferito metterlo giù. Continuo, però, a credere in lui perchè ci può dare una grossa mano».
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