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La preview di Virtus Bologna- Olympiacos Pireo
La presentazione di Virtus Bologna – Olympiacos Pireo, match valido per la diciottesima giornata di EuroLega
La Virtus Arena si prepara a vivere una serata di grande basket. Oggi, 26 dicembre, alle 20.30, la Virtus Bologna ospita l’Olympiacos Pireo in una sfida che vale molto più dei due punti in palio. Da una parte una Virtus in fiducia, capace di coniugare risultati e crescita; dall’altra una delle corazzate del continente, alle prese con assenze importanti ma con un’identità tecnica ben definita. Il contesto è di quelli ideali: palazzetto caldo, calendario fitto e un periodo della stagione in cui ogni dettaglio può fare la differenza.
Foto Virtus
VIRTUS BOLOGNA: FIDUCIA, PROFONDITA’ E IDENTITA’.
La Virtus arriva a questo appuntamento senza Karim Jallow ma con il morale alto. Il successo convincente contro Brescia in campionato ha ribadito la solidità dei bianconeri, capaci di alzare l’intensità difensiva e spezzare il ritmo anche a squadre abituate a segnare molto. Quando la fisicità sale, la squadra di Dusko Ivanovic riesce a far pesare profondità di roster ed esperienza europea, elementi che spesso scavano un solco rispetto a chi non è abituato a giocare ogni due o tre giorni.
Un aspetto chiave è la capacità di coinvolgere tutti: le Vu Nere hanno dimostrato di saper trovare protagonisti diversi a seconda delle partite e dei momenti, un lusso prezioso in EuroLega. Il recupero di energie e rotazioni più ampie consentono alla Virtus di mantenere intensità per quaranta minuti, soprattutto in casa, dove il pubblico può diventare un fattore. Il calendario resta impegnativo, ma sfide come questa rappresentano anche un’occasione per consolidare quanto di buono fatto finora a livello europeo.

Foto EuroLega
L’AVVERSARIO DI OGGI: OLYMPIACOS PIREO.
L’Olympiacos si presenta a Bologna con un mix di certezze e interrogativi. Le assenze di lungo corso, come quelle di Keenan Evans e Moustapha Fall, riducono le opzioni, mentre restano da valutare le condizioni di Sasha Vezenkov e Shaquielle McKissic. Anche così, il talento non manca: Evan Fournier è un giocatore pericolosissimo in attacco, Tyler Dorsey garantisce punti e pericolosità perimetrale, mentre Nikola Milutinov resta un riferimento solido nel pitturato.
Thomas Walkup è il metronomo, l’uomo che dà equilibrio e ritmo a una squadra che viaggia a quasi 88 punti di media. Sarà soprattutto la capacità di reggere l’urto fisico e l’intensità della Virtus a determinare l’andamento della gara.
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