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Virtus Femminile – Stasera Virtus-Ragusa. Let’s get it started

La Segafredo si prepara ai playoff. Stasera Virtus-Ragusa per gara 1 dei quarti di finale Lbf, poi gara 2 al Palaminardi

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Cecilia Zandalasini
Stasera Virtus-Ragusa. Cecilia Zandalasini, capitano della Virtus femminile (©FIBA)

Let’s get it started. É arrivato il momento di fare sul serio. La Virtus femminile, dopo una regular season conclusa al terzo posto tra successi e rimpianti, è pronta a far vedere tutto il proprio potenziale contro la prima avversaria sulla sua strada, Ragusa. In una stagione dominata da Venezia, dove Schio ha ingranato progressivamente facendo valere l’esperienza in quanto campionessa in carica, la Virtus ha aspettato pazientemente il proprio momento.

Archiviata Campobasso, non ci si guarda più alle spalle

Certo, la regular season ha rischiato di non chiudersi nel migliore dei modi. Campobasso è arrivato a Bologna senza alcun tipo di timore riverenziale, rischiando di fare il colpaccio alla Segafredo Arena. Le Vu nere, facendo leva sulla regia di Dojkic e su una rinata Rupert, sono riuscite a sfangarla in rimonta seppur con qualche brivido di troppo. Non la miglior Virtus della stagione (lontana dal capolavoro al Palaromare), ma vincente e salda al terzo posto.

Una terza piazza che avrebbe potuto diventare anche qualcosa in più se non fosse stato per le vittorie di Venezia e Schio, vincenti contro Roma e Milano. La Reyer sventa così la possibilità di vedersi clamorosamente superare all’ultima curva dal Famila Schio, autentico “alligatore” del girone di ritorno, pronto ad approfittare fino all’ultimo degli scivoloni delle lagunari. E la Virtus?

La truppa di Vincent ha disputato un girone di ritorno da 10 e lode. Anzi, la lode sarebbe arrivata battendo Schio a Bologna, ma è giusto dare a Cesare quel che è di Cesare. Le ultime 4 giornate sono state un autentico tour de force per le Vu nere, che hanno affrontato le squadre più in forma del campionato nel rush finale della stagione. 4 partite, 4 vittorie, tra le quali spicca lo scalpo di Venezia al Taliercio. Meglio di così?

Ora Ragusa: la Virtus non deve abbassare la guardia

Adesso arriva il bello. In virtù del terzo posto, la Virtus si troverà, in caso di qualificazione, probabilmente Schio in semifinale playoff. Ma procediamo con ordine. Ai quarti bisognerà superare l’ostacolo Ragusa, che ha chiuso in sesta posizione la regular season.

Terza contro sesta, potrebbe sembrare una passeggiata di salute per la Virtus, che ha alle spalle un bel 2/2 contro le siciliane. Ragusa è una squadra d’esperienza, completa, abituata a far bene nel corso del campionato. Già nell’Opening Day le Vu nere avevano faticato 7 camicie per portare a casa la partita, ma il vero sgambetto da parte delle biancoverdi era arrivato nel turno eliminatorio di Coppa Italia. Alla Segafredo Arena, infatti, la Virtus si era vista sfumare la qualificazione alla Final Four proprio per mano delle isolane, che senza timori avevano imbrigliato l’attacco bianconero strappando una bellissima vittoria in quel di Bologna.

Da attenzionare in maniera particolare, tra le ragusane, ci sarà di certo il capitano Spreafico, pilastro anche della nazionale maggiore. Le siciliane, come sottolineato di Vincent nell’intervista prepartita, sono solide sotto alle plance, dall’arco, in regia. Insomma, una squadra da non sottovalutare assolutamente, che si giocherà fino all’ultimo le sue carte. Dal canto suo, qualcuno coi colori della Virtus vivrà questa sfida con un’emozione particolare. Chiara Consolini, arrivata in estate alla Segafredo, è stata per circa un decennio una giocatrice della Passalacqua, vestendo anche la fascia di capitano. Una sfida tutta emozionale per la giocatrice col numero 31, omaggiata in più occasioni dal tifo di Ragusa.

Gara 1 Virtus-Ragusa è in programma stasera, mercoledì 24 aprile, a partire dalle ore 20:00 alla Segafredo Arena.

Il programma playoff e playout

Venezia, in quanto prima, affronterà l’Oxygen Roma, neopromossa che ha disputato una grande stagione regalandosi la soddisfazione di giocare i playoff. Sesto San Giovanni e Campobasso, quinta e quarta, si affronteranno ai quarti per guadagnarsi un posto in semifinale. Schio se la vedrà con San Martino di Lupari, e in caso di vittoria incontrerà la vincente tra la Segafredo e Ragusa in semifinale.

Tra le squadre a rischio di retrocessione (eliminata l’opzione della discesa diretta in serie A2 in virtù del numero dispari di squadre) ci sono Brescia, Milano, Faenza e Battipaglia. Le campane hanno superato in volata nell’ultima giornata proprio Ragusa, riuscendo a guadagnarsi la penultima piazza dopo un’interno anno in fondo alla classifica.

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