Basket
Virtus- Valli : Grande vittoria attributi e cervello – 7 Dic
Nella conferenza post partita, Giorgio Valli ha risposto ai giornalisti presenti sulla vittoria soffertissima contro Avellino, mettendo in campo gli attributi, ma usando sempre il cervello, senza buttare via palle. Vi facciamo sentire le parole della conferenza e sotto alleghiamo il comunicato stampa della Virtus sulle parole di Valli.
VALLI A CALDO: “VITTORIA DI ATTRIBUTI E CERVELLO”
Una vittoria sudata e conquistata sul campo, contro un’avversaria solida, che non ha mollato fino alla fine, le cui speranze si sono spente sull’ultimo tiro della partita. Un’altra tripla sontuosa e decisiva di Simone Fontecchio. Ha questo e molto altro nel cuore Giorgio Valli quando sale in sala stampa per incontrare i giornalisti. “Sono due punti guadagnati con attributi e con cervello – racconta il coach bianconero – potevamo perdere il controllo e non lo abbiamo fatto. Abbiamo giocato tecnicamente bene nel primo tempo, mentre nella seconda parte la partita è cambiata. L’abbiamo portata a casa anche con un pizzico di fortuna, ma sotto di 3, senza il nostro leader in campo e con molti giocatori gravati di 4 falli. Questo significa che abbiamo fatto un importante passo avanti a livello mentale. Il rammarico va al primo tempo, che chiudi avanti di 10, ma che potevi chiudere a +20. Se perdevamo questa partita non era per falli o errori nel finale, sarebbe stato perché non avevamo approfittato prima del vantaggio che ci avevano dato. Quando nel secondo tempo Avellino ha messo il fisico in difesa, ci ha rotto giochi e situazioni offensive. Abbiamo avuto lucidità nel dare la palla dentro e siamo stati adulti nel prendere alcuni falli, in più con l’aiuto della zona siamo riusciti a tamponarli. Temevo questa partita, perché dopo Reggio Emilia sapevo che saremmo diventati una squadra più rispettata in casa. Abbiamo giocatori che lavorano molto anche a livello individuale e credo che questo sia un bel passo avanti per noi. Arbitraggio? Come diceva Giordani influisce sempre, ma la differenza la dobbiamo fare noi, cercando di essere più cinici e bravi quando conta. Quando vinceremo, saranno vittorie di qualche punto, non di 70, quindi dobbiamo imparare ad essere attenti a tutti i dettagli”.
Interrogato sulla partita di Fontecchio, che con il suo tiro ha deciso ancora una volta l’incontro, il coach risponde con fermezza: “Su Simone abbiamo fatto una scelta almeno sei mesi fa, io anche prima: è una strada che va percorsa, con i suoi alti e i suoi bassi. Io non ho mai detto a un mio giocatore di non tirare perché sta giocando con cattive percentuali. Questa sera ha messo un tiro decisivo frutto del suo lavoro in allenamento”.
Il coach si gode la vittoria, conquistata ancora una volta “di squadra”, con il capitano relegato in panchina per 5 falli: “Allan era molto nervoso per varie ragioni e alla fine è uscito dalla partita, ma gli altri sono stati bravi a prendersi le responsabilità con lui fuori gioco e di questo sono molto contento. Questo è un gruppo che ‘non gliela da mai su’. Siamo acqua e sapone, con i suoi pro e i suoi contro. Ray durante l’ultimo time out ha ripetuto solo due parole: ‘abbiate fiducia, abbiate fiducia’. E queste parole ci hanno premiato”.
Ufficio Stampa e Comunicazione
Virtus Pallacanestro Bologna
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