1vs1 – Parma-Bologna

Domani, domenica 2 novembre alle 15:00, al Tardini si sfideranno il Parma di Cuesta contro il Bologna di un ritrovato Italiano. I rossoblù hanno la possibilità di dimenticare le ultime due prestazioni sotto tono contro Fiorentina e Torino ritrovando i tre punti. Dall’altra parte troveranno una squadra decisa a non regalare punti davanti ai suoi tifosi. Ecco i tre duelli che potrebbero indirizzare Parma-Bologna.

Pellegrino vs Lucumí – L’attaccante argentino contro il centrale rossoblù

Mateo Pellegrino, 24 anni, rappresenta uno dei maggiori pericoli offensivi del Parma.

Mateo Pellegrino (© Parma Calcio 1913)

In attacco, è il più ricercato dai centrocampisti per la sua capacità di giocare spalle alla porta e permettere alla squadra di alzare il baricentro: 54% di passaggi riusciti nella metà campo avversaria, 8 passaggi chiave riusciti e 16 falli subiti. Non solo un numero 9 – soltanto 2 gol in 9 presenze in Serie A -, ma anche regista. Ad affrontarlo ci sarà il solito Jhon Lucumí, muro colombiano e reduce dal clean-sheet contro il Torino. Contro i granata soltanto 2 dribbling subiti, 2 duelli a terra vinti e 2 chiusure difensivi. Sommati ai 5 recuperi difensivi, queste statistiche testimoniano la crescita del colombiano partita dopo partita. Se Lucumí riuscirà a contenere fisicamente Pellegrino, ostacolando le linee di passaggio verso l’argentino, il gioco offensivo del Parma sarà nettamente ridimensionato.

Bernabe vs Freuler – Il fantasista spagnolo contro il faro svizzero: duello “a distanza”

Adrian Bernabé, classe 2001, rappresenta il fulcro del centrocampo di Cuesta. Qualità senza eguali tra i suoi compagni: 83,3% di precisione passaggi, 10 passaggi chiave e 5 dribbling riusciti. Inoltre, quando le partite sono bloccate, lo spagnolo ha licenza di inserirsi e tentare la conclusione: in 9 presenze in campionato, ha totalizzato una media di 2 tiri a partita. Anche se quello con Remo Freuler, mediano rossoblù, non rappresenta un duello ravvicinato, l’esito del match dipenderà dal lavoro svolto da questi due giocatori. Frueler è il faro del centrocampo rossoblù, dai cui piedi passano tutte le azioni: media di 60 tocchi a partita, 91% di precisione passaggi nella propria metà campo e 77% nella metà campo avversaria. Anche per quanto riguarda i compiti difensivi non si fa rimpiangere: 26 tackle, 42 duelli vinti e 22 palloni rubati. Parma-Bologna si deciderà soprattutto a centrocampo: la qualità di Bernabé sarà messa a dura prova dal navigato Freuler, in grado di interrompere le trame di gioco anche delle big grazie ala sua esperienza.

Orsolini vs Britschgi – Il terzino svizzero contro “Orsonaldo”

Orsolini è pronto a tornare titolare dopo la panchina contro il Torino.

Orsolini e compagni al termine di Fiorentina-Bologna (© Bologna FC 1909)

Reduce da una prova negativa contro la Fiorentina – 1 dribbling riuscito su 3, 13 palle perse e 1 tocco fallito – è chiamato a migliorare il suo bottino di 5 reti in Serie A. Contro troverà il 2006 Sascha Britschgi, forte della fiducia di Cuesta: in 5 presenze, si è dimostrato un terzino abile nel combinare la fase difensiva (8 palloni rubati, 1 intercetto e una media di 2 rinvii difensivi a partita) a quella offensiva (2 cross riusciti su 5 tentati e 1 big chance creata). Contro un Parma vulnerabile sulle fasce, l’estro di Orsonaldo sarà l’arma del Bologna: la sua velocità e il dribbling imprevedibile possono mettere in crisi il giovane Britschgi.

Tre duelli, tre zone nevralgiche del campo. Bologna-Torino si giocherà anche qui, nei dettagli e nei faccia a faccia. E “1vs1” è qui per raccontarli.

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