Bologna FC
Addio Johnny: Bruno Capra, l’uomo dell’Olimpico, ci ha lasciato oggi. Aveva 87 anni
Il difensore rossoblù, protagonista dello spareggio-scudetto del 1964, ci ha lasciati. Fu decisivo grazie a una mossa tattica di Bernardini. Rimarrà per sempre una leggenda del Bologna

Lo spareggio del 1964 è un mito che non potrà mai essere cancellato. Giocato in un’epoca in cui il calcio in TV era solo la Nazionale e poco altro. È avvolto ancora da un sottile velo di mistero. Di sicuro c’è che Fulvio Bernardini scompaginò i piani di Herrera schierando Bruno Capra al posto dell’infortunato Pascutti.
Una mossa rimasta nella storia, che ha fatto di Bruno Capra “l’uomo dell’Olimpico”. Oggi quel ragazzo, allora appena 26enne, ci ha lasciato all’età di 87 anni. Nell’immaginario comune rimarrà per sempre il giocatore che ha cambiato le sorti dello spareggio. Naturalmente nato terzino, Capra venne schierato ala destra per aiutare Furlanis a contenere il duo Facchetti-Corso.
Bruno Capra, una leggenda rossoblù
A pochi giorni dalla vittoria della Coppa Italia, Bruno Capra ci ha salutati. Capra sarà per sempre come una leggenda del Bologna. Nove anni, dal 1956 al 1965 in maglia felsinea, 178 volte in campo con la casacca rossoblù, Capra non è stato uno dei grandi miti della tradizione. Certamente, però, è stato l’elemento che permise al Bologna di vincere l’ultimo scudetto della sua storia con applicazione tattica e talento.
”Johnny”, soprannome che gli fu assegnato per la sua passione nei confronti della musica italo-americana (allora in voga), lascia un grande ricordo nei cuori dei tifosi bolognesi che hanno vissuto quella giornata storica. Lascia dietro di sé un mito incancellabile, che ancora oggi richiama quel primo ed unico spareggio che valse uno scudetto. E che valse la gloria eterna per il Bologna di Fulvio Bernardini.
Ciao Bruno.
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