Bologna FC
Amarcord – Bologna-Parma 3-1. Sussi Fenomeno!
Amarcord per ricordare Andrea Sussi e il suo gol in un Bologna-Parma 3-1. Il terzino sinistro in quella stagione venne elevato a idolo della tifoseria con il coro “Sussi Fenomeno!”
Chi si ricorda del fenomeno Andrea Sussi e della sua rete in un Bologna-Parma 3-1? Difensore di sinistra, votato più alla quantità che alla qualità, ha giocato nel Bologna da gennaio 2004 fino al termine del campionato 2004/05. Non, quindi, in un momento storico di particolare fortuna per i rossoblù che salutavano la Serie A dopo essere arrivati, pochi anni prima, fino alle semifinali di Coppa Uefa e Coppa Italia.
Ma Andrea Sussi, a nostro parere, è uno di quei giocatori da non dimenticare. Perché? Intanto perché è sempre stato uno di quei calciatori che davano il massimo in ogni partita. Uno di quelli che sudavano sangue per la maglia. E poi perché, volente o nolente, divenne uno di quei personaggi che la tifoseria rossoblù a volte prende sotto la propria ala con simpatia, erigendolo quasi a “idolo della Curva”.
E cos’è che ci appassiona del calcio se non le emozioni? E Sussi è uno di quei calciatori che col proprio impegno ce ne ha fatte vivere, diventando parte della storia rossoblù.
La carriera di Andrea Sussi
Ma prima di entrare nel vivo del discorso, partiamo dalla carriera. Chi è Andrea Sussi? Classe 1973 nato a Firenze, cresce nelle giovanili dell’Arezzo e fa il proprio esordio da professionista proprio con la maglia granata nel 1990. È uno di quei giocatori che si fa tutta la gavetta.
Nella sua carriera c’è tanta Serie C e Serie B, ma vede anche l’olimpo del calcio italiano. Prima a Perugia, poi a Brescia, dove arriva il primo gol in Serie A, e ad Ancona. Infine, nel gennaio 2004, arriva a Bologna. Tolto il rossoblù, tornerà tra Serie B e Serie C, e ultimerà la carriera nei dilettanti, per proseguire la propria passione. Diventato allenatore, nel 2020/21 vince la Primavera 3 con il suo Arezzo.
Il momento più assurdo della sua carriera, e basterebbe questo per amarlo, è in un playoff di Serie C1 del 1995/96: Spal-Como finisce 3-6 e Sussi in quel momento gioca a Ferrara. Segna una tripletta, ma anche un autogol, diventando autore di 4 delle 9 reti segnate nella gara. Se non è un record, poco ci manca. Soprattutto per uno che in carriera non è arrivato in doppia cifra per quanto riguarda i gol fatti.
Andrea Sussi
Andrea Sussi a Bologna
Ma un nostro amarcord su Andrea Sussi deve parlare della sua esperienza sotto le due torri, ovviamente. E qui dobbiamo partire dalla fine, più che dall’inizio. Perché inizialmente Sussi appare uno dei tanti terzini che sono passati in rossoblù senza lasciare troppo il segno. Impegno sempre massimo, grinta da vendere, ma qualità non eccellente. Ma in anni in cui si deve lottare, lo spirito di Sussi scalda i cuori e carica i tifosi.
E così, quando non rimase dopo la retrocessione, restò un po’ di amaro in bocca, tanto più che in Serie B avrebbe potuto dire la sua tranquillamente. Al termine della stagione 2004/05 Sussi era un idolo della tifoseria rossoblù. Un due aste recitava: “Per stare bene: sesso e Sussi”. Era nato addirittura un coro in suo onore: “Sussi Fenomeno la lala lala! Sussi Fenomeno la lalalalala!”. Goliardico quanto volete ma pur sempre in suo onore.
La figurina Panini della stagione 2004/05 di Andrea Sussi al Bologna
Bologna-Parma 3-1: Sussi Fenomeno!
Se la memoria non mi inganna, uno dei momenti chiave, se non quello davvero decisivo, che portò Sussi da onesto giocatore a idolo, fu l’incredibile rete che segnò in Bologna-Parma nel febbraio del 2005. Non il gol più bello mai visto, ma una rete che nessuno in quel momento si aspettava e che, a ben pensarci, racchiude lo spirito stesso del giocatore. Lo vedremo dopo
Il Bologna in quel momento è in zona Uefa e cerca la terza vittoria consecutiva. Nel primo tempo i rossoblù giocano bene, e Sussi sembra in forma strepitosa sulla sinistra, ma è il Parma ad andare vicino al vantaggio. Per amore di verità, sono già varie partite che Sussi sforna ottime prestazioni, ma in quel primo tempo, sembra davvero avere una marcia in più. Nella ripresa, col Bologna che attacca sotto la Curva Andrea Costa succede l’imponderabile.
Il gol di Andrea Sussi in rossoblù
Cosa accade lo vedete nel video, che nonostante la pessima qualità è una testimonianza storica. Sussi salta Bonera con una sterzata rischiando di cadere. Tutti si aspettano il cross, ma il rossoblù bissa la sterzata anche su Grella rinverdendo nella mente dei bolognesi le movenze di Alberto Tomba. Poi, prima che arrivi un terzo giocatore del Parma, calcia in porta. Di destro. Piede che Sussi usava davvero poco, in linea generale.
Frey vede il tiro all’ultimo e lo devia solamente. Gol. Bologna in vantaggio. Gol di Sussi sotto l’Andrea Costa. Delirio sui gradoni. Vi giuro che personalmente mi sono ritrovato due file sotto al mio posto abbracciato a completi sconosciuti. Cose accadute neanche in Coppa UEFA o per le recenti reti in Champions League…
Finito il coro in suo onore e finita l’incredulità, in fondo era il secondo gol in Serie A per Sussi, la partita finirà poi 3-1, con le reti rossoblù di Amoroso e Bellucci intervallate da quella di Sorrentino per i ducali.
La stagione poi non finì bene per nulla, e proprio affrontando il Parma. Scherzi del destino. Ma quella serata fu davvero memorabile. Quella sera, ma non solo per quella sera, Andrea Sussi si meritò un posto tra le memorie di tanti tifosi bolognesi.
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