Amarcord – La Tripletta di Orsolini contro l’Empoli

Questo è un Amarcord un po’ particolare, perché parleremo della prima tripletta in Serie A di Riccardo Orsolini con la maglia del Bologna, la tripletta che io non ho visto.

Cosa ci sia di particolare in questa storia rossoblù è presto detto: io quel Bologna-Empoli non l’ho visto, e questo evento, a suo modo storico, l’ho vissuto a circa 530 km di distanza. Per cui parleremo del contesto oltre che della tripletta. Vi racconterò quindi come ho vissuto la prima tripletta di Orsolini in rossoblù in una puntata particolare del nostro ciclo denominato Storie di Triplette.

Da abbonato di lungo corso cerco di perdere meno partite possibili, ma ahimè, come tutti soccombo agli impegni familiari e alle convenzioni sociali. E così, quell’1° ottobre 2023, ero in Puglia per un matrimonio. Ma per ora, facciamo un passo indietro e parliamo di Riccardo Orsolini in maglia rossoblù.

Figurina Panini di Riccardo Orsolini Stagione 2018/19

Riccardo Orsolini e il Bologna: una bella storia d’amore

Orso arriva a Bologna nel mercato di riparazione del gennaio 2018, interrompendo il prestito all’Atalanta dove non aveva mai trovato spazio, per vestire il rossoblù dove, con soddisfazione di tutti Juventus che ne detiene il cartellino in primis, trova maggiore spazio e inizia a dimostrare il proprio valore.

L’esordio arriva con la Fiorentina la settimana successiva l’arrivo sotto le Due Torri, e poi a settembre 2018 contro l’Udinese trova la prima rete in Serie A. A giugno del 2019 il Bologna decide di acquisire l’intero cartellino del giocatore, che ha dimostrato di avere i numeri giusti per una squadra come il Bologna e forse non solo.

Mi permetto di dire forse, perché nel tempo mi sono convinto di dover dare ragione a Giorgio Comaschi, che proprio in occasione della tripletta di Orsolini contro l’Empoli, ha definito in modo chiaro quello che anche io provo nei confronti del giocatore ascolano: «Lo prenderesti a copponi fino al Trebbo perché quel giocatore lì se avesse un ganglio diverso chissà cosa farebbe, ma bisogna prenderlo com’è, nel bene e nel male».

E nel tempo quello deve essere un cruccio anche per i suoi allenatori, perché sia Sinisa Mihajlovic che Thiago Motta hanno utilizzato sia il bastone che la carota per cercare di fargli ottenere una continuità che ancora, al momento della tripletta all’Empoli, non aveva trovato.

Comunque, con Motta raggiunge per la prima volta la doppia cifra (stagione 2022/23) e infine segna il primo hat-trick in Serie A e col Bologna. Orso poi una sua continuità la trova, fino a diventare quasi imprescindibile con Vincenzo Italiano.

Tra le reti segnate, la Coppa Italia vinta da protagonista e la lunga militanza con la nostra maglia, ormai Orso è parte della Storia del Bologna con la esse maiuscola. Ma nell’ottobre 2022, si parlava di un calciatore differente.

Riccardo Orsolini festeggia la tripletta in Bologna-Empoli (© Bologna FC)

La tripletta di Orsolini vista dalla Puglia

Ma torniamo alla tripletta e alla mia assenza. Dopo un matrimonio itinerante, svoltosi in data 30/09 che ci ha portati a fare tanti chilometri e un pranzo da 16 portate senza contare il rinfresco, i dolci di pasta di mandorle e la torta nuziale, il primo ottobre era dedicato al giusto relax.

Eravamo in un posto splendido, in cui nonostante fosse ottobre, abbiamo potuto fare il bagno in mare e la vita da spiaggia. Ma intanto giocava il Bologna. Onde evitare problemi col parentado, seguo solo il risultato, informandone lo sposo (anch’egli tifoso del Bologna).

Il Bologna passa in vantaggio. Orsolini. Comunico la rete e ne siamo contenti. Nel frattempo, su whatsapp parte il delirio. Gli amici parlano di un tacco, di un tiro al volo, e di palleggi in piena area di rigore. Il primo pensiero è che mi stiano prendendo in giro.

La rete di Caputo non riesco neanche a comunicarla che il VAR la annulla. Meglio così. Intanto si torna a mangiare, nulla a che vedere con il pranzo del giorno prima, ma ci si difende. E il Bologna aiuta, perché arriva la notifica della doppietta dell’Orso.

Poi arriva la notifica del 3-0. Tripletta di Orsolini.

Il primo pensiero va a quello che Comaschi avrebbe così ben esplicitato da lì a poche ore sulla propria pagina Facebook e che ho riportato precedentemente. Poi comunico l’aggiornamento: “Tripla di Orsolini”. Lo sposo ribatte testualmente: «No, dai, quanto siamo?». E vuole vedere il telefono per accertarsene.

Siamo tutti contenti tranne uno dei nipoti dello sposo: a Fantacalcio aveva in campo Zirkzee e giocava contro Orsolini. Comunque, nella spiaggia che vedete qui sotto, a mio parere si sta bene anche con Orsolini contro a Fantacalcio…

Baia delle Zagare

Il Fantacalcio e “Gli Autogol”

Ma a proposito di Fantacalcio, la tripletta di Orsolini è una notizia a livello nazionale e non a caso “Gli Autogol” hanno deciso di rendere protagonista Riccardo e la sua tripletta di un video divertente sugli esclusi dai fanta-allenatori.

Nel breve filmato c’è quindi chi che si lamenta e si scusa perchè non avendolo letto come probabile titolare e dopo l’errore dal dischetto gli ha preferito un altro giocatore. C’è chi che piange perché Orsolini, inserito come centrocampista, ha segnato tre reti proprio contro di lui, e c’è anche chi sbaglia “stanza”, evidenziando come tutto sia relativo. Sì, perchè se c’è chi si lamenta della tripletta di Orsolini c’è anche chi in campo non aveva Lautaro Martinez, autore di un poker.

Gli highlight di Bologna-Empoli 3-0

Alla fine di tutto, però, mi rimaneva il dubbio di come fossero stati questi gol di Orsolini, e se gli improperi letti sulle reti sbagliate, così come il numero impressionante di occasioni fossero qualcosa di reale. Non esagero: sentendo parlare di tacco, tiro al volo e palleggi in area di rigore del nostro giocatore, non avevo la più pallida idea di cosa aspettarmi ma si disegnava un gol strepitoso.

Ho così guardato gli highlight dell’incontro e, in effetti, la frase “Mamma che gol ha fatto Orso” può essere affiancata solo alla frase “Mamma che gol si è mangiato Orso”, per quell’erroraccio nel secondo tempo.

Probabilmente quell’errore è più perdonabile rispetto a quelli di Ndoye e Zirkzee, soprattutto perché alla fine Orsolini ha comunque fatto tripletta.

Ripenso allora al video de “Gli Autogol” e a quello che si lamentava per i quattro gol subiti, pensando di essere nell’ufficio di Lautaro. In fondo non aveva sbagliato poi di così tanto, il poker poteva benissimo realizzarlo anche il giocatore rossoblù. Ma qui torniamo al discorso di Comaschi.

E a proposito di Comaschi, c’è un’altra cosa in cui sono pienamente d’accordo con lui: Skorupski è sempre stato sotto esame qui a Bologna, criticato a ogni errore mentre quando fa parate decisive sembra che tutto sia normale amministrazione. Ma così non è: spesso è stato decisivo quanto una tripletta di Orsolini.

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