Bologna FC
Bologna, cosa aspettarsi dal match contro l’Aston Villa?
La prima in Europa di questa stagione: cosa aspettarsi dal remake – per rimanere in terra inglese – tra Aston Villa e Bologna?
Un anno fa – o, per essere precisi, undici mesi fa – la prima. Non in Champions League, ma la prima che oggi possiamo definire così, di Aston Villa-Bologna. Un palcoscenico diverso, quello della coppa dalle grandi orecchie. Obiettivi diversi, per ambo le compagini. Ora, il secondo atto.
Una partita, la prima, che per i Rossoblù è probabilmente l’ostacolo più grande del percorso, anche se questo sarà da valutare poi in seguito. Una partita, però, che può rievocare un qualcosa dentro la squadra, un sintomo di conoscenza ma soprattutto di fame. Cosa aspettarsi da Aston Villa-Bologna?
Aston Villa-Bologna, il “2”come l’“1”?
Li paragoniamo a un film. Il primo e il secondo. Che, però, non sono il seguito l’uno dell’altro. Sono differenti, per contesto e per periodo. Rimangono però i protagonisti: Aston Villa e Bologna. Di nuovo al Villa Park di Birmingham. Di nuovo con in palio la stessa posta: i tre punti in una league phase. Qui, però, siamo in Europa League e, come anticipato all’inizio, le ambizioni di entrambe le compagini probabilmente sono diverse rispetto a quelle in Champions League.
Le parate di Skorupski durante Aston Villa-Bologna (© Bologna FC 1909)
Un anno fa, o giù di lì, i Villans avevano prevalso su tutti i fronti: una squadra cattiva, una squadra cinica e un Bologna che non ha saputo reagire come sicuramente avrebbe voluto. Un 2-0 giusto, tutto sommato. Ma quest’anno, sarà lo stesso Bologna? Quello alle prime armi in Europa? Oppure, memore della scorsa stagione, potrà dimostrare la sua vera pasta, quella venuta fuori con il tempo, per non ripetere il primo film? Un’idea di quel che aleggia a Casteldebole, noi, ce l’abbiamo.
Una prima sliding door
Sliding door, e cioè “porta girevole”. Si, perché i Rossoblù, Aston Villa-Bologna, potrebbe rappresentare esattamente questo con un risultato positivo. Non per la classifica di Europa League, ovviamente, essendo proprio la prima partita. Ma, ancor più importante: per sé stessi. Perché in un inizio tentennante come è stato quello di Vincenzo Italiano e i suoi ragazzi in campionato, dove hanno ottenuto sì 6 punti, ma non hanno convinto del tutto, una prestazione convincente in un campo come quello può far scattare un qualcosa di diverso nella testa di ognuno di loro. Questo, forse, è il vero obiettivo del Bologna: ovviamente è una catena, e dalla prestazione può arrivare il risultato. Per iniziare, di nuovo.
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