Bologna FC
Il Bologna è il nuovo dentista della Dea
Una vittoria storica e simbolica, che segna un passaggio di eredità tra la vecchia e la nuova squadra di Sartori

«Affrontare l’Atalanta è come andare dal dentista». Correva l’anno 2019 e Pep Guardiola col suo Manchester City si apprestava ad affrontare l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Cinque anni, circa, più tardi, la Dea ha trovato il suo dentista, ed è il Bologna.
I rossoblù sono diventati una formazione scomoda per chiunque. Pressa, corre, attacca sulle fasce, non ti lascia respiro e ha le giocate dei suoi campioni. Un po’ quell’Atalanta che nel 2019, alla sua prima apparizione in Champions League, aveva dato l’ispirazione alla metafora del tecnico catalano. Oggi, l’Atalanta e forse tutto il calcio italiano hanno trovato il loro nuovo dentista. È il Bologna di Vincenzo Italiano. O sarebbe meglio dire di Giovanni Sartori.
Bologna e Atalanta, due avversari scomodi “creati” dalla stessa mente
Sinisa Mihajlovic, prima di una gara contro l’Atalanta, replicò a Guardiola che avrebbe dovuto cambiare dentista. Lui, come al solito, andava controcorrente, e dal dentista si addormentava. Ma la verità è che la maggior parte di noi soffre e, un po’, ha paura di dover andare dal dentista. Guardiola spesso ha fin troppo esagerato nei complimenti ai suoi avversari, però sulla valutazione dell’Atalanta non aveva sbagliato. I nerazzurri sono una formazione arcigna, tecnica e in salute sia mentale che fisica (in questo momento ha qualche infortunio, ma ieri ha corso e attaccato per 90 minuti).
La stessa mente che nel 2019 aveva portato l’Atalanta a diventare una squadra da Champions League, oggi ha dato vita a questo Bologna stupendo. Quella mente è Giovanni Sartori, deus ex machina da tre anni delle rose rossoblù. Lui, la sua capacità di capire quali giocatore possono essere integrati nelle squadre che dirige. La sua incredibile, e impercettibile all’occhio esterno, abilità nello stare sempre vicino alla squadra e allo staff tecnico per risolvere i problemi quotidiani. Lui è la mente di questo Bologna.
C’è un nuovo dentista in città
Dopo la scorsa, ancora incredibile, stagione, era difficilissimo ripetersi. Invece il Bologna è in piena corsa per confermarsi e fare anche meglio. Se farà lo stesso numero di punti, coi risultati raggiunti in Coppa Italia e la Champions League, si potrà dire che avrà fatto meglio. A prescindere dalla posizione che varranno i punti totalizzati.
Ma al di là dei confronti col recente passato, quello che emerge dalla partita di ieri, e da tutti gli ultimi precedenti tra rossoblù e nerazzurri, è “in città”, in Serie A, c’è un nuovo dentista. Quel dentista è il Bologna, che contro l’Atalanta non perde ormai da due anni. L’ultimo ko è datato 9 gennaio 2023. Una vita fa. I rossoblù non sono e non saranno mai la nuova Atalanta: i percorsi, e la storia, sono troppo diversi. Ma possono diventarne una “gemella diversa”, scomoda per tutti, big comprese. Il lavoro è già a buon punto: quante altre sedute serviranno non lo sappiamo.
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