Bernardeschi e la 10: a Bologna per riscrivere la sua storia

Qualche tiro nel riscaldamento durante il triangolare a Bolzano sono bastati per riaccendere negli occhi dei tifosi presenti una luce. Quella di un talento ritrovato, capace con il suo mancino di incantare la tifoseria. Federico Bernardeschi è tornato in Italia, con il suo vecchio numero di maglia: il 10. I tifosi del Bologna sperano che il trequartista classe 1994 torni lo stesso che partì nel 2022 direzione Toronto.

Bernardeschi e la maglia numero 10: la prima volta a Firenze

Nella stagione 2015/16, per la prima volta da quando è entrato nel professionismo, Federico Bernardeschi ha ricevuto la maglia numero 10 nella Fiorentina guidata da Paulo Sousa.

Federico Bernardeschi nella stagione 2015/16 alla Fiorentina (© Uefa.com)

L’allenatore portoghese rese Federico una figura centrale di quella squadra: 40 presenze tra Serie A e Europa League, concluse con 6 gol e 4 assist a referto. In quei 2744′ giocati, l’ex-trequartista viola si introdusse ufficialmente al calcio italiano. Tra una giocata e l’altra, si intuì subito il suo potenziale, che trascinò i viola anche nella stagione successiva, con lo stesso numero, aumentando anche le statistiche personali: 14 gol e 5 assist realizzati in 43 presenze.

Nella parentesi alla Juventus, invece, Bernardeschi non riuscì a trattenere il suo amato 10, ripiegando prima sul 33 e, nella stagione 21/22, con la 20. Al Toronto ha avuto la possibilità di indossare nuovamente quella maglia, ma, probabilmente, senza ricevere gli apprezzamenti raccolti in Italia.

Una seconda opportunità

Tralasciando il periodo di permanenza in America, il Bologna sarà la seconda squadra italiana in cui Bernardeschi potrà indossare la maglia numero 10. Nonostante i ritmi dell’MLS siano più lenti rispetto a quelli europei, nei primi impegni stagionali dei felsinei si è presentato in un ottimo stato di forma, prendendo subito parte agli allenamenti e alle amichevoli con il resto del gruppo.

Bernardeschi in campo a Valles con i nuovi compagni (©1000cuorirossoblù)

Nello schema di Italiano, Bernardeschi dovrà trovare una collocazione nei tre dietro la punta centrale: al centro ci sono Odgaard e Fabbian (Ferguson all’occorrenza), a destra il posto è di Orsolini e a sinistra di Ndoye, con i vari Cambiaghi, Domínguez e Karlsson pronti a subentrare. Per convincere Italiano a preferirlo rispetto ad uno dei suoi fedelissimi, dovrà dimostrare di riuscire ancora ad incidere in Serie A, di poter essere quell’uomo in più tra le linee che cambia le partite, a partire dai primi allenamenti a Casteldebole.

Con un posto da titolare da conquistare, insieme alla convocazione dal CT della Nazionale, Gennaro Gattuso, deve dimostrare di essere tornato sui passi di Firenze, con un numero di maglia familiare per un giocatore con i suoi colpi.

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook