Seguici su

Bologna FC

Migliorare, guadagnando, l’obbiettivo è centrato

Una rosa allungata sì, ma non snaturata, e con un attivo importante, il migliore dell’era Saputo. Ora, con tutti gli obbiettivi centrati, è il momento di dare il via alla stagione

Pubblicato

il

Joey Saputo, presidente del Bologna, festeggia all’Olimpico
Joey Saputo, presidente del Bologna, festeggia all’Olimpico (Fonte immagine: Damiano Fiorentini)

Migliorarsi, ancora una volta, ma facendolo in modo sostenibile, senza fare passi più lunghi delle gambe. Dictat del mercato Rossoblù da ormai diversi anni a questa parte, il calciomercato del Bologna si divide sempre di più tra la volontà di allungare la rosa, provando a migliorarla, ed il fare di necessità virtù, vendendo da “bottega cara” quei ragazzi arrivati ormai alla fine del loro percorso Rossoblù, e pronti a migrare verso altri lidi. Quest’anno in particolare, però, a Casteldebole i risultati sono stati straordinari, visto che, a fine mercato, il bilancio tra acquisti e cessioni recita un +26 a favore del Bologna, il migliore da quando Saputo è presidente.

Vincenzo Italiano durante Bologna-Como (1-0)

Vincenzo Italiano durante Bologna-Como (1-0) (© Damiano Fiorentini X 1000cuorirossoblù)

Bilancio in positivo e rosa allungata

Lo aveva sempre detto, Joey Saputo «L’obiettivo è creare un Bologna che possa camminare con le proprie gambe senza necessariamente richiedere immissioni di capitale». Lavorare, insomma, in modo sostenibile, permettendo al club di guadagnare dai suoi stessi investimenti. Un’idea, questa, che spesso non entusiasma i tifosi, desiderosi, com’è giusto che sia, di vedere i propri idoli sempre in campo, ma che, ormai da 10 anni a questa parte, ha portato risultati concreti.

Ed il migliore i Rossoblù lo hanno registrato proprio nella campagna acquisti appena terminata. Settantanove, al netto di bonus e percentuali, i milioni incassati in questa finestra di mercato dagli uomini di Saputo, con cinquantatré milioni spesi ed una rosa allungata nei suoi interpreti. Sul fronte cessioni, ovviamente, la voce grossa la fanno le uscite di Buekema e Ndoye che, in totale, hanno fruttato ai Rossoblù circa una settantina di milioni, visto che su entrambi ballavano alcune percentuali sulla futura rivendita. D’altra parte, però, gli acquisti non sono stati da meno, visto che con meno di quella cifra il Bologna è potuto intervenire in 3 ruoli diversi, chiudendo Rowe (acquisto più oneroso della storia del club), Zortea, Heggem e Vitik per un totale, senza bonus, di circa 45 milioni di euro.

Jonathan Rowe (©Bologna FC 1909)

Jonathan Rowe (©Bologna FC 1909)

E ora una stagione tutta da vivere

«Per fare valutazioni bisognerà aspettare un po’, ma siamo ripartiti dalle caratteristiche delle scorso anno. Squadra che gioca alta e con intensità, con giocatori utili al progetto tecnico. Ora abbiamo una rosa ampia e potremo decidere i nostri obiettivi di partita in partita». L’ha detto anche l’ad Claudio Fenucci, è presto per fare delle valutazioni, ma la rosa c’è, è più lunga dello scorso anno e pronta a lavorare per i migliori obiettivi possibili. Ergo, la stagione sarà lunga (dalle 51 alle 61 partite) ma la squadra c’è e la società non ha intenzione di fare passi indietro.

Fonte: Alessandro Mossini (Il Corriere di Bologna) e Marcello Giordano (Il resto del Carlino)

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *