Bologna FC
Bologna, da 7 anni al sicuro con Skorupski (Più Stadio)
Da 7 stagioni, il portiere polacco è il custode della porta rossoblù e con i suoi tifosi si è instaurato un rapporto speciale, che saprà resistere di fronte alle offerte arabe.

Nel lontano giugno 2018, veniva finalizzato uno scambio che avrebbe cambiato il futuro di Roma e Bologna. In Emilia andava il portiere Lukasz Skorupksi, il primo polacco nella storia del Bologna, che con la sua vecchia squadra lamentava uno scarso minutaggio; nella Capitale, invece, andava Antonio Mirante. Il costo del prestito fu di 5 milioni di euro che i felsinei versarono nelle casse dei giallorossi.
Il classe ’91 a Roma non era ancora il portiere che vedono oggi i suoi tifosi al Dall’Ara. A Bologna ha potuto curare un suo vecchio tallone d’Achille, le uscite, ed evolvere il suo stile di gioco con i piedi, tratto fondamentale del calcio moderno. Negli ultimi anni si sta imponendo come uno dei migliori del campionato, diventando un elemento fondamentale della sua squadra per il raggiungimento dei risultati degli ultimi anni.
Una fede incisa sulla pelle
Per molti il risultato più importante della storia recente del Bologna, Skorupski ha deciso di portarlo per sempre con sé. Il portiere polacco si è tatuato la data della finale di Coppa Italia sul braccio “14.05.2025 – La sera dei miracoli” con tanto di parole di Lucio Dalla, diventata la colonna sonora di quel trionfo. Lui stesso è stato fondamentale con due parate (una addirittura sul proprio compagno Beukema, l’altra su Jovic) che hanno permesso a lui e ai suoi compagni di mettere le mani su un trofeo che non arrivava sotto le Due Torri da 51 anni.

Lukasz Skorupski (© Bologna FC 1909)
Ad oggi, si trova a 252 presenze con questa maglia, al 33esimo posto nella classifica dei più presenti nella storia del club. Basti vedere i nomi che ha attorno in questa classifica per capire l’importanza di questo numero: ha superato Pietro Genovesi e Guglielmo Giovannini (rispettivamente a 250 e 256), mentre poco più avanti ha il portiere del Bologna degli anni ’80, Giuseppe Zinetti (260), e Gianluca Pagliuca (270). Dei suoi compagni attuali, solo Orsolini gli è davanti (258).
Skorupski, le sirene arabe non spaventano il Bologna
Per scalare la classifica ha ancora tanto tempo a disposizione. Dopo i 25′ giocati nella partita contro il Napoli è scattato il rinnovo del contratto fino a giugno 2026.

Lukasz Skorupski (Foto Bologna FC)
Non destano preoccupazione nemmeno le sirene arabe: secondo il portale polacco Meczyki.pl, qualche club della Saudi Pro League sarebbe interessato al 34enne, operazione difficile sia tra club che con il giocatore. Il Bologna non ha intenzione di privarsi del proprio portiere titolare, che offre ancora enormi garanzie tra i pali. In più, tra un anno si gioca il Mondiale. Skorupski, ormai sicuro del posto da titolare nella sua Nazionale, non vorrà certo rischiare di perderlo.
Dalla partita in casa contro la Spal, il 19 agosto 2018, una continua evoluzione. Lui ama Bologna e Bologna ama lui. Per un professionista come Skorupski, fortemente attaccato ai colori rossoblù (lo stesso figlio gioca nella scuola calcio del Bologna), non sarà un problema rimanere in una città dove è stimato da tutto l’ambiente.
Fonte – Davide Centonze, Più Stadio
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