Bologna FC
Sufficiente solo il Dall’Ara, Bologna senza botti con il Genoa (1-3)
Il Bologna saluta il Dall’Ara con una brutta prestazione contro il Genoa, giocando una prima metà gara horror subendo 3 reti

Non sarà “La sera dei miracoli” e nemmeno “Poetica” la colonna sonora di quest’ultima partita della stagione rossoblù. Oggi suonano le note, guarda caso, proprio di “L’anno che verrà“. Sì, perché gli ultimi 90′ del Bologna in questa stagione contro il Genoa (1-3) lasciano tutti, più che rammaricati per la brutta prestazione offerta nell’ultima gara della stagione, nell’attesa della prossima stagione, che si prospetta ancora più emozionante di quella appena conclusa. I titoli di coda della cavalcata di Italiano non sono felici, ma, gettando uno sguardo all’indietro, regalano comunque alla città un sogno che si è realizzato in parte con la vittoria della Coppa Italia, la qualificazione all’Europa League, la meraviglia di aver ripetuto una stagione avvincente e… Vincente come quella di un giro intorno al Sole fa. Le storie d’amore possono subire momenti di crisi (vedi lo 0-3 dopo 46′), ma restano comunque grandi storie d’amore.
Amore come quello testimoniato da un Dall’Ara gremito, dallo striscione ‘Dal primo scudetto alla Coppa Italia… Siete l’orgoglio di questa maglia‘. Il Bologna gioca male, anzi, malissimo, andando in difficoltà anche nelle cose più semplici, non trovando mai il ritmo gara e sfilacciandosi nei momenti in cui bisognerebbe stringersi, eppure lo stadio canta lo stesso, riconoscente per le emozioni vissute in questo splendido anno. Sarebbe stato bello chiudere nel migliore dei modi, con una vittoria per celebrare la chiusura di una stagione strepitosa, o perlomeno mettere in archivio la pratica con una prestazione positiva. Così non è stato, ma l’idea di spegnere la musica non viene proprio a nessuno. Tutti in piedi per il Bologna, e non per la prestazione (completamente insufficiente) di oggi, ma per tutto quello che ha regalato quest’anno.
Partenza horror del Bologna, Genoa è sullo 0-3 a metà gara
Con la 51esima formazione differente in 51 partite disputate con Italiano in panchina, si comincia. Il Bologna manda in campo i ‘soliti noti’, alla ricerca di una vittoria nell’ultima uscita stagionale. I primi minuti dei rossoblù appaiono frizzanti, con Ndoye avvezzo alle solite sgroppate sulla sua fascia e Lucumi a fare la guardia dietro, ma dopo la prima occasionissima a 9′ con Castro che crossa in area e Lykogiannis sfiora di misura, il Genoa si rende più propositivo, riuscendo a più riprese a far sussultare il Dall’Ara. Dalle disattenzioni rossoblù nasce lo 0-1 ospite con Vitinha al 18′, che insacca alla destra di Ravaglia dal rimpallo di un calcio d’angolo.
Svantaggio del Bfc rapido a raddoppiare: Aebischer prova a mettersi in proprio ma spreca il vantaggio creato da Ndoye una manciata di minuti dopo, ma il bis del genoa arriva al 27′, quando il diciottenne Venturino (all’esordio da titolare) frega la difesa del Bologna insaccando il secondo alle spalle di Ravaglia. La squadra di Italiano è in palla, imprecisa nei passaggi e con poche idee che passano tutte dalla corsia di Ndoye, che al 32′ sfiora la rete con una palla al bacio servita da Aebischer (giallo nell’azione dopo), mancando l’incornata. Prima del fischio della pausa lunga arriva il raddoppio al 43′ ancora di Venturino, che approfittando dell’ennesima disattenzione dei centrali firma un mesto 0-3. Primo tempo finito? Assolutamente no, visto che Ndoye finisce a terra in area, ma il VAR decide di non assegnare il rigore. Tutti negli spogliatoi, con il Bologna ancora alla ricerca del biglietto di ritorno da Roma, apparentemente.

Lewis Ferguson durante Bologna-Genoa (©Damiano Fiorentini)
Secondo tempo: il Bfc prova a riscattarsi con Orso, ma il crono scorre e finisce la stagione
Dentro subito Pobega e De Silvestri, per cercare di svegliare menti e anime e soprattutto per scuotere i reparti più in difficoltà. Timida reazione da parte del Bfc, che torna a farsi vedere, perlomeno, dalle parti della Bulgarelli: Castro piazza il pallone davanti a Ferguson al 54′, ma allo scozzese non riesce il guizzo per riuscire a infilzare Siegrist. Ci riprova poco dopo De Silvestri a impegnare il portiere genoano dopo un corner, ma l’estremo difensore frena a due mani nei pressi della linea. Ora è un Bologna più arrembante: Cambiaghi lanciato a tutta birra non riesce a sorprendere la difesa del Grifone, ma ci pensa al 64′ Orsolini, servito quasi da centrocampo, a far tremare la porta ligure con un meraviglioso tiro al volo che vale l’1-3 rossoblù. Altra occasione per Pobega un minuto dopo, ma il tiro dell’ex Milan finisce lento e debole fuori dallo specchio.
Il Bologna accarezza l’idea del bis, ma Freuler pasticcia con la palla e sbaglia uno di quei passaggi che sarebbero ordinaria amministrazione per il Professore. Dentro Calabria per Lykogiannis al 75′, mentre Orsolini fa tornare ai nostalgici in mente la rovesciata che valse l’1-0 con l’Iter, tentando lo stesso gesto spedendo il pallone alto. Altri tempi, sigh. Il tempo scorre, e svanisce lentamente l’idea di un’altra, clamorosa rimonta. Ultimi 10′ d’assedio rossoblù. All’86’ Freuler fa tremare gli ospiti, salvati da Sommariva con la punta delle dita, mentre il Genoa sfrutta senza fatiche il vantaggio accumulato nella prima metà di gara. Canto del cigno l’occasionissima di Pobega a distanza ravvicinata al 90′. Titoli di coda amari per l’ultima dell’anno del Bfc. Amarezza, comunque, addolcita da quella che è stata la splendida avventura rossoblù dell’anno appena concluso.
Tabellino:
Bologna: Ravaglia, Holm (dal 46′ De Silvestri), Casale, Lucumi, Lykogiannis (dal 75′ Calabria), Freuler (dall’81’ Fabbian), Aebischer (dal 46′ Pobega), Ferguson, Orsolini, Castro (dal 56′ Cambiaghi), Ndoye. All. Italiano. A disp: Skorupski, Bagnolini, Beukema, El Azzouzi, Moro, Dallinga, Dominguez, Pedrola.
Genoa: Siegrist (dal 63′ Sommariva), De Winter, Bani (dal 63′ Sabelli), Otoa, Martin, Onana, Masini, Norton-Cuffy (dall’82’ Cornet), Messias, Vitinha (dal 63′ Ekuban), Venturino (dal 63′ Ekhator). All. Vieira. A disp: Leali, Ahanor, Kassa, Zanoli, Badelj, Scaglione, Thorsby, Pinamonti, Frendrup.
Reti: 18′ Vitinha (G), 27′ e 43′ Venturino (G), 64′ Orsolini (B)
Ammoniti: 38′ Aebischer (B), 52′ Lykogiannis (B), 79′ Orsolini (B), 80′ Onana (G), 87′ Calabria (B), 89′ Lucumi (B)
Espulsi: -.
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