Bologna FC
Bologna-Juventus non è mai banale
Bologna-Juventus non è una partita come le altre: la rivalità, molto sentita, parte da un tempo lontano
In questi ultimi anni l’andazzo della sfida è cambiato. Il Bologna punge, crea, gioca. I rossoblù hanno spesso dimostrato di essere superiori alle big, eppure, esiste una sorta di tabù che dura dal lontano 1998 contro i bianconeri. L’ultima vittoria dei felsinei in casa contro la Juventus risale, infatti, a 27 anni fa. Quel Bologna, guidato da Carletto Mazzone, schiantò la squadra di Torino per 3 a 0: le reti furono siglate da Paramatti, Signori e Fontolan. Questa vittoria arrivò in seguito a due successi esterni europei, la stessa condizione con cui il Bologna si presenta oggi in campo.
Una partita sentita
Lato biglietti venduti, si viaggia verso il sold-out, probabilmente senza toccare i picchi della sfida interna contro il Napoli. Saranno comunque 30mila circa, stasera, ad infuocare l’atmosfera del Dall’Ara. Riemergeranno vecchi malumori che hanno serpeggiato nella rivalità: basti pensare a quanto avvenuto due anni fa; in casa della Vecchia Signora, il Bologna allenato da Thiago Motta, fu vittima di una decisione arbitrale profondamente errata che condizionò il prosieguo del match. Gli episodi controversi degli anni Duemila come questo, sommati al pareggio rocambolesco (3-3) del 20 maggio 2024, presentano lo scenario dell’attesa partita.
Il Bologna vuole legittimare una superiorità calcistica che le ha permesso di tagliare traguardi impensabili; continuando a scalare la classifica, a battere e seminare gli avversari, anche quelli più complicati da affrontare. All’appello manca solo la Juventus: stasera i rossoblù faranno di tutto per accontentare la tifoseria.
Fonte: Stadio
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