Bologna FC
Bologna-Milan 2-1: rossoblù in paradiso, “diavolo” all’inferno (Stadio)
Grazie alla vittoria di ieri sera per 2-1, il Bologna stacca il Milan in classifica. Rossoblù a 5 punti dal 4° posto della Juventus.

Lo scontro diretto in chiave Europa ha visto la vittoria del Bologna sul Milan per 2-1. Una partita che a fine primo tempo si era messa male per i padroni di casa, a causa della rete di Rafael Leao. Nella ripresa però, i ragazzi di Vincenzo Italiano, anche grazie alle sostituzioni, sono riusciti a ribaltare il risultato. Una vittoria che permette ai rossoblù di essere al 6° posto in solitaria, a 5 punti dal 4° posto.
Prima frazione: il Bologna non sfonda, il Milan passa
Dopo il guizzo iniziale dei rossoneri, con l’occasionissima capitata sui piedi di Santiago Gimenez, la partita, anche nel primo tempo, è stata fatta prevalentemente dai padroni di casa. Molto cercate le fasce, come spesso richiesto proprio dall’allenatore dei rossoblù, che fa di questa una delle sue principali caratteristiche del suo gioco offensivo. Intensi entrambi i duelli, sia sulla sinistra che sulla destra, con la difesa rossonera che ha spesso dovuto ricorrere alle maniere forti per fermare Ndoye e Dominguez.

Benjamin Dominguez (© Damiano Fiorentini)
Al Bologna però è mancata la giusta cattiveria sottoporta per concretizzare la grande mole di gioco creata. E così, sul finale di frazione, un rinvio di Maignan e la spizzata di Gimenez hanno permesso a Leao di presentarsi a tu per tu con Skorupski, saltarlo, e mettere in porta il pallone dello 0-1.
Castro come Nielsen…e Yamal
A inizio ripresa, il Bologna è tornato in campo con il giusto piglio ed è riuscito a trovare quasi subito il gol del pareggio. Da un calcio d’angolo battuto da destra, il pallone è finito in qualche modo addosso a Fabbian, che ha involontariamente accomodato i pallone a Santiago Castro per la rete dell’1-1. Un gol che ha permesso ai rossoblù di rimettersi subito in carreggiata, dopo la beffa di fine primo tempo.
Grazie a questa rete, inoltre, Castro ha raggiunto due record personali molto interessanti. Il primo riguarda la storia del Bologna: Santi è il primo u21 felsineo dai tempi del grande Nielsen a segnare almeno 7 gol in un singolo campionato. Il secondo, invece, è un dato che riguarda i giovani calciatori del momento. L’attaccante argentino è il secondo giovane in circolazione, dopo Lamine Yamal del Barcellona, a partecipare ad almeno 10 gol della sua squadra nel campionato 2024/2025.
Bologna-Milan 2-1: la decide Dan Ndoye
Dopo aver trovato il meritato 1-1, il Bologna ha continuato a spingere, cercando la vittoria. Un atteggiamento che ha anche portato a qualche rischio, come l’occasione capitata sui piedi di Musah sventata da Skorupski, ma che alla fine ha dato i suoi frutti. L’azione del 2-1, concretizzata da Dan Ndoye, ha in realtà come principale protagonista Nicolò Cambiaghi, uno dei giocatori appena subentrati.
Dopo essersi conquistato una rimessa laterale in zona offensiva, ha ricevuto la palla dalla battuta veloce di Miranda. Superato Jimenez, ha messo al centro un pallone coi fiocchi per il compagno svizzero che, in allungo, ha appoggiato il pallone alle spalle di Mike Maignan. Così il Bologna ha ottenuto una vittoria pesantissima in chiave Europa.

Dan Ndoye, Bologna (© Damiano Fiorentini)
Rossoblù che non battevano il Milan in campionato dal 6 gennaio 2016, quando si imposero a San Siro per 0-1 grazie al gol di Giaccherini. Per ritrovare invece una vittoria casalinga, bisogna tornare indietro fino al 10 marzo 2002. Quel giorno il risultato finale fu 2-0, grazie alle reti di Fresi e Cruz.
Fonte: Claudio Beneforti, Stadio
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