Bologna FC
Il Bologna vince e convince, ed ora guai a togliere il piede dall’acceleratore
Torna a vincere il Bologna dopo un periodo fatto di tanti bassi e pochi alti, e lo fa dominando il Milan e conquistando il sesto posto in solitaria. Ed ora guai a fermarsi, perché il bello deve ancora venire

A distanza di più di 20 anni dall’ultima volta, il Bologna torna a vincere in casa contro il Milan. Si chiude così, quindi, una delle peggiori strisce di risultati consecutivi per i Rossoblù che, d’altra parte, riaprono però prepotentemente il discorso Europa. Con questa vittoria, infatti, la squadra di mister Italiano conquista il sesto posto in solitaria e lancia un’avviso alle inseguitrici: passare al Dall’Ara diventa sempre più difficile.
Bologna-Milan: Si vince e si convince
Ieri sera il Bologna non solo ha vinto, ma, soprattutto, ha anche convinto. Tifosi, addetti ai lavori, opinionisti. Tutti tra ieri ed oggi hanno fatto i complimenti ai Rossoblù ed a mister Italiano, autori di una prestazione da incorniciare. Ancor di più perché i felsinei arrivavano da un periodo un po’ “buio”, fatto di alcune uscite poco convincenti – Parma e Lecce – e di una vittoria all’ultimo col Torino, in cui però la squadra non aveva convinto a pieno.

Vincenzo Italiano durante Bologna-Milan (fonte immagine: Bologna FC 1909)
Ma le difficoltà di questo ultimo periodo sembrano come essere svanite dopo il fischio d’inizio di Bologna-Milan. Gli 11 in campo hanno semplicemente dominato i Diavoli Rossoneri, comandando il gioco per gran parte della partita, e soffrendo in maniera ordinata quando ce n’è stato bisogno. E quando si gioca così, il risultato è solo questione di tempo. Neanche il vantaggio milanista sul finale del primo tempo, infatti, è riuscito a fermare l’intraprendenza Rossoblù, che ha permesso ad Italiano prima di riacciuffarla con Castro, e poi di chiuderla con la zampata di Ndoye.
E ora “gas a martello”!
E come dice Guido Meda: ora gas a martello! Perché le opportunità ci sono, e perché anche solo pensare di poter mollare la presa sarebbe istinto suicida. Testa al Cagliari, quindi, che domenica pomeriggio arriverà a Bologna con il desiderio di fare punti e guadagnarsi la salvezza.

Ferguson in campo durante Bologna-Milan (fonte immagine: Damiano Fiorentini)
Una delle classiche partite che dà fastidio al Bologna, che da sempre fatica a giocare contro le squadre che amano colpire in contropiede. Ma non questa volta, perché i recuperi di Ferguson ed Odgaard danno fiducia ai Rossoblù, che potranno contare su due giocatori capaci di tirare fuori dal cilindro la magia per vincere anche questo tipo di partite.
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