Sfida tra campioni: vietato soffrire di vertigini

La gara di questo pomeriggio contro il Napoli non sarà una partita come le altre per il Bologna, ma sarà una vera e propria sfida scudetto. Campioni d’Italia in carica e detentori della Coppa Italia si sfideranno in un testa a testa immerso in una cornice di pubblico da tutto esaurito. 

Il primo posto della classifica di Serie A si attesta a quota 22 punti, quelli del Napoli e del Milan che ha ieri pareggiato 2-2 a Parma. Il Bologna si presenterà in campo alle 15 con diciotto punti in classifica e la possibilità di portarsi a -1 dalla coppia di testa.

Bologna punta al decimo risultato utile consecutivo contro il Napoli

I rossoblù di Vincenzo Italiano, rientro in panchina giovedì dopo la polmonite, arrivano da quattro vittorie e cinque pareggi, di cui due fortemente influenzati da scelte arbitrali rivedibili (Fiorentina e Brann). L’ultima sconfitta risale infatti al 25 settembre in casa dell’Aston Villa, da quel momento in poi Orsolini e compagni hanno cambiato marcia con prestazioni convincenti e punti guadagnati.

Un continuo turnover

Le tante gare giocate hanno obbligato lo staff felsineo ad un continuo ricambio del proprio undici titolare. L’obiettivo in fase di costruzione della rosa era quello di avere tanti giocatori di livello e intercambiabili, in modo tale da poter sempre giocare il propri calcio senza mai perdere intensità.

Chalampos Lykogiannis (@Damiano Fiorentini)

Nelle ultime cinque gare il Bologna ha cambiato ben 35 titolari, sette di media su undici, dato che ha portato ad una squadra sempre intensa e con una chiara identità di gioco. Questo quanto accaduto anche contro il Brann, dove in dieci contro undici per via dell’espulsione di Lykogiannis, i rossoblù hanno mantenuto il pallino del gioco dominando l’avversario. Il dispendio energetico però potrebbe presentare il conto proprio oggi contro il Napoli, ed è per questo che si va verso diversi cambiamento nell’undici titolare.

Il possibile undici

Skorupski verso la conferma tra i pali mentre in difesa dovrebbero essere due i cambiamenti con Vitik al posto Heggem e Lyko al posto di Miranda subentrato giovedì ma proprio nel primo tempo per via dell’espulsione del greco.

Lewis Ferguson dopo Bologna-Brann (© Bologna FC 1909)

Centrocampo con Ferguson nuovo insostituibile dopo l’infortunio di Freuler, al fianco dello scozzese la fisicità di Pobega. Davanti invece potrebbe cambiare tutto: Orsolini e Odgaard pronti a ripartire dall’inizio con Rowe a sinistra e Dallinga al posto di un Castro che ha giocato le ultime due da titolare.

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