Bologna, rebus attacco: Immobile in pole, Castro e Dallinga inseguono

È difficile pensare a dei titolari fissi per un Bologna che l’hanno scorso ha schierato più di 50 formazioni diverse. Però, possiamo pensare a delle gerarchie iniziali di cui terrà conto Italiano. Se i reparti difensivi e di centrocampo sono ancora in piena rivoluzione, gli uomini che Italiano avrà a disposizione davanti sono ben definiti. L’attacco del Bologna, per profondità e qualità, è tra i migliori del campionato. In queste ultime amichevoli, a prendersi la scena è stato un protagonista ‘atteso’, sotto molti punti di vista.

Bologna, Immobile leader dell’attacco

In un’attacco da 300 gol in Serie A, Ciro Immobile non solo è quello che vi ha contribuito di più in passato (per ragioni ovvie), ma si sta candidando per un posto da titolare nel futuro prossimo.

Dan Ndoye e Ciro Immobile impegnati nell’amichevole contro il Gitschberg Jochtal (© Bologna FC 1909)

Doppietta nell’ultima amichevole contro il Levadiakos, un gol contro la Virtus Verona e un’altra doppietta nella prima amichevole disputata contro il Gitschberg Jochtal. Un’immobile di fuoco si è presentato alla corte di Italiano, che sicuramente starà considerando una posizione di rilievo per l’ex-bomber della Lazio nel suo reparto offensivo.

Se, al momento del suo arrivo, la tifoseria rossoblù poteva pensare che Ciro fosse una riserva “di lusso” per Santiago Castro – trascinatore principale dell’attacco del Bologna nella scorsa stagione – ora non ne sono più così sicuri. La serie di prestazioni convincenti di Immobile unite alla dedizione prestata in ogni allenamento, certamente potrebbero far ripensare Italiano. L’opzione dell’attacco a due è pressocché lontana dalla mente di Italiano: c’è solo un numero 9 nel suo schema di gioco. E per ora sembra che se lo stia aggiudicando l’attaccante di Torre Annunziata.

Castro e Dallinga: la situazione

Probabilmente, nei primi impegni stagionali, Italiano lo starà preferendo all’argentino per testare la tenuta fisica di Immobile, dopo un anno lontano dai riflettori della Serie A. Va detto che, nei 17 gol realizzati nei match in cui ha preso parte, lui ha contribuito soltanto in uno. Una situazione che, sul piano psicologico, potrebbe pesare: a 20 anni certi ostacoli non sono facili da superare, ma il talento e la personalità non gli mancano. Il futuro dell’attacco rossoblù, tra i due, parla la lingua dell’argentino.

Santiago Castro durante il ritiro del Bologna a Valles (© 1000 Cuori Rossoblù)

Dallinga, invece, dopo un’estate di riabilitazione post-operazione, è tornato in gruppo, giocando gli ultimi 20′ nelle amichevoli contro il Levadiakos (in cui ha anche segnato un gol) e la Vis Pesaro.

In una stagione con 4 competizioni, definire titolari e riserve è più che mai impossibile: si penserà partita dopo partita, in base a chi darà più garanzie. Forse per la partita di Roma sarà Ciro il titolare, ma Italiano avrà bisogno anche dei migliori Castro e Dallinga per regalare una stagione emozionante – come le ultime due – ai propri tifosi.

Fonte – Massimo Vitali, Il Resto del Carlino

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