Argentini, Bologna attende il vostro sprint

Il Bologna osserva e si interroga. È ancora calcio d’agosto, e la stagione è lunga, con tante possibilità per ribaltare giudizi affrettati. Santiago Castro e Benjamin Dominguez, nati a meno di sessanta chilometri di distanza e separati da un solo anno di età, stanno affrontando un precampionato che, come spesso accade a chi è agli inizi della carriera, serve più ad adattarsi che a confermare i picchi delle stagioni precedenti.

Castro e il confronto con l’esperienza

Bologna-Lazio 5-0 (©Damiano Fiorentini)

Santiago Castro arriva da una stagione al Bologna che lo aveva messo sotto i riflettori di mezza Europa, prima che un infortunio a marzo ne interrompesse la scalata. Ora, durante il precampionato, il giovane attaccante si confronta con la concorrenza di un veterano come Ciro Immobile. L’esperienza del capitano biancoceleste è un’opportunità preziosa: Castro può imparare dall’esempio e rafforzare non solo il fisico, ma anche la mentalità necessaria per competere ai massimi livelli.

Il recupero dall’infortunio è ormai completato e Santiago ha l’occasione di ritrovare gradualmente la forma migliore. Il precampionato può essere tramutato quindi in un periodo di crescita, utile per consolidare tecnica, condizione fisica e sicurezza in campo.

Dominguez: spazio e responsabilità

Benjamin Dominguez (© Damiano Fiorentini)

Benjamin Dominguez, in nazionale insieme a Castro, sta vivendo un periodo di adattamento simile, ma difficile da comprendere nei presupposti. Dopo aver brillato tra fine dicembre e la fine della primavera con gol e assist, ora deve ritrovare ritmo e continuità. Le partenze e i ritardi di condizione dei compagni, come Bernardeschi e Ndoye, gli offrono spazio e responsabilità: questa è un’occasione preziosa per mettersi in mostra e consolidare il proprio ruolo nella squadra.

A Bologna c’è un futuro promettente

Tra un mese, Castro compirà 21 anni e Dominguez 22. Sono dunque due ragazzi che hanno davanti ancora molta strada da fare. Il risultato è il seguente: Italiano non è rimasto impressionato, ma il fattore età è senz’altro un elemento incoraggiante. Sono ancora all’inizio del loro percorso, e le difficoltà di oggi potrebbero diventare la base della crescita di domani. Questo precampionato è quindi una fase di apprendimento, fondamentale per costruire le fondamenta di una carriera lunga e di successo.

Fonte: Massimo Vitali, Il Resto del Carlino

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