Bologna FC
1vs1 – Bologna-Sassuolo
Tre duelli chiave nella sfida tra felsinei e emiliani: attacco vs difesa, fascia e centrocampo sotto pressione
Oggi, domenica 28 dicembre, alle 18:00, il Bologna ospita il Sassuolo di Laurienté e compagni. Con Pinamonti verso la tribuna per un problema alla caviglia – ha già saltato l’ultima uscita casalinga con il Torino – saranno proprio il francese e Volpato a creare insidie nella retroguardia rossoblù. Ecco i tre duelli che potrebbero indirizzare Bologna-Sassuolo.
Laurienté vs Zortea – L’estro neroverde contro il terzino di Italiano
In un Sassuolo senza Pinamonti, la minaccia principale dei neroverdi sarà sicuramente Armand Laurienté. Nelle ultime gare ha prodotto il 17% dei dribbling riusciti a partita, 1.1 passaggi chiave e una media di 1.8 tiri. Il francese ama ricevere largo per poi accentrarsi, e quando può puntare l’uomo diventa la scintilla offensiva dei neroverdi. Di fronte troverà Nadir Zortea, che nel Bologna ha garantito solidità con 81% di precisione passaggi, 3.2 duelli a terra vinti a gara e 0.7 intercetti.
Nadir Zortea in Bologna-Juventus (© Bologna FC)
Il terzino di Italiano è meno esplosivo ma molto disciplinato nelle letture: se riuscirà a chiudere la linea interna e costringere Laurienté a giocare spalle alla porta, il Bologna potrà limitare una delle armi più pericolose del Sassuolo.
Fabbian vs Matic – L’incursore rossoblù contro l’esperienza serba
La presenza di Giovanni Fabbian sulla trequarti condiziona nettamente le strategie offensive del Bologna. In campionato viaggia con 82% di precisione passaggi e 52% di duelli vinti, numeri che confermano la sua capacità di incidere sia tecnicamente sia fisicamente. Le sue letture senza palla e gli inserimenti negli half-spaces sono una delle chiavi della manovra di Italiano. A contrastarlo ci sarà Nemanja Matić, che nel Sassuolo garantisce equilibrio con 85% di precisione passaggi, 6.3 palloni recuperati a gara e 0.7 intercetti.

Nemanja Matic, centrocampista Sassuolo (© Sassuolo Calcio)
Il serbo è il metronomo neroverde: se riuscirà a schermare la zona centrale e impedire a Fabbian di ricevere fronte alla porta, il Sassuolo potrà rallentare il ritmo del Bologna; ma se il giovane rossoblù troverà spazio per gli inserimenti, la retroguardia di Ballardini rischierà di soffrire.
Rowe vs Walukiewicz – Intensità inglese contro struttura polacca
Se Dallinga avrà da confrontarsi con uno dei difensori più in forma del campionato – Muharemovic -, non si può dire lo stesso di Jonathan Rowe. Soprattutto considerando il momento di forma dell’inglese Nelle sue prime apparizioni ha registrato 1.4 dribbling riusciti, 1.3 tiri a partita e una media voto di 6.61 – secondo Sofascore –, segno di un impatto immediato nel gioco offensivo. La sua capacità di attaccare la profondità e di muoversi tra le linee può creare problemi ai centrali del Sassuolo. A contenerlo ci sarà Sebastian Walukiewicz, che in questa Serie A ha prodotto 85% di precisione passaggi, 51 palloni recuperati e 2.2 rinvii difensivi a gara, oltre a un solido 47% di duelli vinti. Il polacco è un difensore strutturato, forte nell’anticipo e nelle letture preventive: se riuscirà a gestire gli inserimenti di Rowe e a vincere i duelli diretti, il Sassuolo potrà mantenere compattezza; se invece Rowe riuscirà a ricevere tra le linee con continuità, il Bologna potrà creare superiorità e attaccare l’area con più uomini.
Tre duelli, tre zone nevralgiche del campo. Bologna-Sassuolo si giocherà anche qui, nei dettagli e nei faccia a faccia. E “1vs1” è qui per raccontarli
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