Bologna FC
Bologna-Sassuolo dietro i dati: l’arte della concretezza mancata
Al Dall’Ara finisce 1-1: un’analisi delle statistiche per leggere più a fondo il risultato di Bologna-Sassuolo.
Il 2025 si chiude per il Bologna con un pareggio interno contro il Sassuolo: 1-1 al Dall’Ara. Il risultato, per quanto possa sembrare “solo un punto”, è in realtà il racconto di una squadra che ha provato a risollevarsi dopo un finale d’anno complicato. Ma per comprendere meglio l’andamento della partita, passiamo attraverso i suoi numeri.
Bologna-Sassuolo: costruzione paziente
La partita si apre con il Bologna padrone del campo. Lo conferma il possesso palla del 58% contro il 42% degli ospiti. La squadra di Italiano si muove completando 455 passaggi, 384 dei quali precisi (l’84%). Quella di Italiano vuole essere, anche stavolta, una manovra verticale ma ordinata. Per questo risultano ben 78 ingressi nel terzo offensivo, rispetto ai 40 del Sassuolo. La concentrazione offensiva dei rossoblù si evidenzia anche nei 23 tocchi nell’area avversaria, più del doppio dei 13 registrati dai neroverdi.
L’undici di partenza in Bologna-Sassuolo 1-1 (© Bologna FC 1909)
Occasioni non concretizzate
L’episodio clou arriva all’inizio del secondo tempo: una discesa sulla destra di Zortea, servito da Orsolini, mette Giovanni Fabbian davanti al portiere: il centrocampista classe 2003 non può sbagliare e firma l’1-0. Statisticamente, il Bologna aveva creato 2 grandi occasioni. I tiri totali sono stati 16, di cui 6 nello specchio, con un legno colpito a conferma di una certa imprecisione sotto porta ma anche di una continuità di pericolo.
Ma il Sassuolo non si è lasciato intimorire e ha approfittato di una distrazione su calcio d’angolo al 63’, con Tarik Muharemović che batte Ravaglia. Gli xG, infatti, parlano di una squadra più efficace nelle occasioni create: 1,62 contro 0,88 del Bologna, un dato che spiega come, anche se i rossoblù hanno dominato il territorio, questo non si è tradotto in vantaggio, soprattutto ai fini del risultato.

Giovanni Fabbian (© Bologna FC 1909)
Difesa e statistiche: spiragli di luce?
Il Bologna, comunque, ha provato a rimanere compatto in zona difensiva: 16 contrasti a centrocampo e 14 nella propria metà campo, con 54 recuperi palla e 14 chiusure difensive. Anche i duelli aerei, 36% vinti, evidenziano alcune difficoltà nell’impostazione ma un buon equilibrio complessivo.
La fase finale della partita mette in luce il carattere della squadra: un assedio continuo, con pressing alto e diverse occasioni create, fino al triplice fischio. Le statistiche infatti, sono esplicative: 103 passaggi completati nella zona avanzata, 6 grandi occasioni create tra primo e secondo tempo, ma una conversione inferiore alle aspettative. Il Bologna saluta così il 2025 con 26 punti in classifica, consapevole che la qualità della manovra è sempre ciò che davvero fa la differenza.
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