Bologna FC
Verso Bologna-Torino, De Milano: «Toro in un momento positivo, ma non basta. Italiano, lavoro eccellente»
Con il redattore di Toro News, approfondiamo la conoscenza della stagione della squadra granata che sarà ospite al Dall’Ara questa sera e che arriva a questa sfida ancora imbattuta nel 2025, come la squadra di Italiano.

Questa sera il Bologna al Dall’Ara ospita il Torino per la gara valida per il 25° turno della Serie A 2024/25. La formazione rossoblù all’andata si era imposta 0-2 in casa dei granata, con le reti di Dallinga e Pobega. Ma stasera troverà una formazione decisamente cambiata e più in palla rispetto a gennaio.
Per conoscere ed approfondire meglio la situazione del Torino di Paolo Vanoli, abbiamo intervistato il redattore di Toro News, Federico De Milano.
Il momento del Torino sembra molto positivo. Domani arriva a Bologna da imbattuto. Ce lo descrivi?
«Il Torino è in una striscia aperta di sette risultati utili consecutivi e l’ultima sconfitta gliel’ha inflitta proprio il Bologna nella gara d’andata giocata a dicembre. Da allora i granata hanno ottenuto sei pareggi e una sola vittoria, questo sottolinea quindi che sono una squadra in salute ma non proprio perfetta. Certamente sta vivendo un momento migliore soprattutto dal punto di vista mentale rispetto alla prima partita giocata con il Bologna a Torino».
Il cambio di modulo sembra aver influito in maniera decisiva.
«Il cambio di modulo ha certamente influito positivamente, questo è innegabile. Vanoli è stato bravo a capire quali erano i problemi della squadra e anche quali potessero essere le caratteristiche della sua rosa. Il passaggio dal 3-5-2 al 4-2-3-1 è stato utile soprattutto per rimettere al centro alcuni giocatori che non stavano rendendo per nulla: due esempi importanti sono Maripan e Vlasic. Il primo ha sempre giocato con una difesa a quattro e una linea bassa e con questa mossa ora è il leader difensivo dei granata mentre il secondo da mezzala non riusciva a rendere mentre adesso nel ruolo di trequartista sta tornando a mostrare qualcosa di buono».
Ti aspettavi questo cambio di passo?
«Sicuramente il Toro è più in salute rispetto a qualche tempo fa. E soprattutto rispetto agli ultimi mesi del 2024 che mostravano davvero una squadra in caduta libera. Tuttavia, non credo che sia ancora a dei livelli soddisfacenti per la piazza che è il Torino e per ciò che vorrebbe la tifoseria. Quindi vanno certamente fatti i complimenti a Vanoli per aver saputo porre rimedio ad un momento complicato ma questa è una squadra che comunque anche ad oggi difficilmente può competere per l’Europa, secondo me. Servirebbe qualcosa dal mercato probabilmente e i futuri rientri di due colonne come Zapata e Schuurs».
Sul mercato sono arrivati giocatori interessanti, come Elmas e Casadei: dove vi aspettate che lo farà giocare Vanoli? Oggi saranno della partita?
«Casadei è stato il vero e proprio colpo del mercato di gennaio anche perché è l’unico innesto arrivato a titolo definitivo. Ha già esordito sabato scorso contro il Genoa e potrebbe giocare sia come mediano davanti alla difesa che come trequartista nel 4-2-3-1 granata. Elmas invece è arrivato fuori condizione e reduce da una serie di stop fisici, Vanoli ha infatti già detto che deve ritrovare il ritmo partita prima di essere schierato: lui molto probabilmente agirà nel ruolo di ala sinistra ma dovrà dimostrare molto per convincere la proprietà a spendere i 17 milioni di euro del riscatto».
Ti aspettavi un Bologna ancora così competitivo anche in questa stagione per le posizioni europee?
«Soprattutto dopo aver visto l’inizio un po’ complicato del Bologna, pensavo che quest’anno ci sarebbe stata una sorta di ridimensionamento delle ambizioni. Invece Italiano sta facendo un lavoro eccellente e la squadra sta volando nonostante l’impegno molto faticoso in Champions League e nonostante in estate abbia perso due pezzi eccellenti come Zirkzee e Calafiori».
Che partita ti aspetti stasera?
«Stasera potrebbe essere una partita molto fisica in cui i duelli in mezzo al campo potrebbero farla da padrone. I rossoblù, a mio modo di vedere, hanno più qualità sia sulla trequarti che in mezzo al campo anche perché nei granata mancherà Ricci per squalifica che è il faro della costruzione del gioco. Sono molto curioso di testare la tenuta della difesa granata contro un attacco importante come quello rossoblù per vedere se ci sono stati effettivamente dei passi in avanti negli ultimi due mesi».
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