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Un ottobre di trasferte: i tifosi rispondono presente

Dopo la sosta, il Bologna riparte da Cagliari per un ottobre intenso tra campionato, Europa League e un Dall’Ara pronto a farsi sentire.

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Il Bologna sotto i propri tifosi (© Damiano Fiorentini)
Il Bologna sotto i propri tifosi (© Damiano Fiorentini)

La trasferta di domenica a Cagliari segna l’inizio di un periodo intenso per il Bologna, con tre partite consecutive lontano dal Dall’Ara: dopo l’impegno in Sardegna, i rossoblù voleranno a Bucarest per la terza partita di Europa League contro la Steaua e torneranno poi in Italia per affrontare la Fiorentina. Un calendario fitto che farà inevitabilmente riflettere i tifosi su quali partite seguire dal vivo.

Cagliari-Bologna, la prima trasferta di un denso calendario

Per la sfida sull’isola, la risposta dei tifosi non si è fatta attendere: duecento i biglietti venduti nel settore ospiti dell’Unipol Domus. Testimonianza della voglia del popolo rossoblù di esserci alla ripresa del campionato dopo la pausa.
Per quanto riguarda l’appuntamento europeo del 23 ottobre, invece, ancora nessuna comunicazione ufficiale dalla Steaua Bucarest: il settore ospiti dell’Arena Națională può ospitare circa 3.000 tifosi e il prezzo dei biglietti dovrebbe aggirarsi attorno agli 8 euro, ma per ora la prevendita non è stata avviata. Situazione analoga per il match di campionato a Firenze contro la Fiorentina, in programma il 26 ottobre.

Dall’Ara quasi al completo per il Torino

Nel frattempo, Bologna guarda già alla sfida casalinga contro il Torino, nel calendario in programma mercoledì 29 ottobre. Dopo il mini–ciclo di trasferte, quella contro i granata sarà il ritorno al Dall’Ara, dove – lo sappiamo bene – l’entusiasmo dei tifosi non conosce pause. Nonostante la serie di impegni ravvicinati, l’affetto del pubblico rossoblù resta costante: al momento sono già circa 25.000 i tagliandi venduti: la piazza continua a rispondere presente in ogni occasione.

La partita con il Torino sarà un test per verificare le prestazioni della squadra dopo gli impegni europee. La formazione di Italiano dovrà gestire le rotazioni e le energie che comportano, ma potrà contare, come sempre, su un tifo che farà sempre la differenza nei momenti importanti.
Per questo l’obiettivo è uno: chiudere al meglio il mese di ottobre davanti al proprio pubblico.

Fonte: Il Resto del Carlino

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